La chiesa di Santa Maria del Carmine, popolarmente nota come chiesa di Maria SS. del Carmelo, è un edificio di culto cattolico di Torre Annunziata, situata nel quartiere Carminiello, facente parte dell'8º decanato della Diocesi di Nola.
Nel 1782[1], nella borgata del Carminiello[2], in un terreno di proprietà del Conte Nicola Vincenti di Castellammare di Stabia, fu restaurata ed ampliata una cappella rurale dedicata alla Madonna del Carmine, da cui il nome della borgata[1], con annessa abitazione. Durante i lavori vennero alla luce dei sepolcri risalenti all'antica Oplontis, posti forse sull'antica via che conduceva a Pompeii[1]. Passata in eredità ai figli e poi ai nipoti, questi ultimi con atto notarile del 13 agosto 1912, autorizzarono Monsignor Agnello Prisco, parroco della Basilica Ave Gratia Plena di cui la cappella era rettoria[3], a costruirvi una nuova chiesa, che inglobò tale cappella che fu adibita a sagrestia[3]. Elevata a parrocchia il 1º aprile 1928 dal Cardinale Egisto Domenico Melchiori[4], nel dopoguerra la chiesa fu ricostruita dall'IACP in una zona accatastata per l'edilizia popolare[3].