Nel Liber Synodalium del 1385 si legge che la primitiva chiesa di San Martino del Lago era dipendente dalla pieve di San Maurizio[1].
Dalla relazione della visita pastorale del 1599 del vescovo Cesare Speciano s'apprende che la chiesa era compresa nel vicariato di Pieve Gurata, che aveva come filiale l'oratorio di San Faustino e che la cura d'anime era servita dal solo parroco[1]. Nel 1779 i parrocchiani risultavano essere 425, aumentati a 560 nel 1786 e a 651 nel 1808[1]. La prima pietra dell'attuale parrocchiale venne posta nel 1790[2]; il nuovo edificio, progettato da Domenico Voghera, fu ultimato nel 1799[2]. Nei primi anni dell'Ottocento venne eretto il campanile[2]. Il tetto della struttura fu poi ristrutturato tra il 2011 ed il 2013[2]quando era parroco don Arnaldo Peternazzi.
Interno
L'interno della chiesa si presenta a un'unica navata con otto cappelle laterali[2]; il presbiterio è chiuso dall'abside semicircolare[2]. Opere di pregio qui conservate sono le decorazioni, realizzate da Giovanni Morini e da Michele Premoli, e l'ambone in marmo Botticino, realizzato nel 1945 per interessamento delle famiglie Storti e Zilia[2].