La chiesa dello Spirito Santo è la parrocchiale di Maggiora, in provincia e diocesi di Novara[1]; fa parte dell'unità pastorale di Borgomanero.
Storia
In origine la comunità maggiorese dipendeva dalla pieve di Santa Maria Assunta di Cureggio; nel 1436 divenne parrocchia autonoma con sede nella chiesa di Santa Maria in località Muzano[2].
Una nuova chiesa, dedicata allo Spirito Santo, sorse intorno al 1540; eretta a parrocchiale nel 1576, nell'anno seguente venne ampliata[2].
L'edificio venne interessato da un rifacimento alla fine del XVII secolo, per poi essere inaugurato nel 1698 dal vescovo di Novara Giovanni Battista Visconti Aicardi[3].
Descrizione
Esterno
La facciata a capanna della chiesa, rivolta a sudovest e suddivisa da una cornice marcapiano in due registri, entrambi scanditi da lesene; quello inferiore presenta al centro il portale d'ingresso, sormontato da un piccolo timpano semicircolare e da un'epigrafe, e ai lati due nicchie, mentre quello superiore è caratterizzato da una finestra e da due nicchie e coronato dal frontone curvilineo affiancato da due volute.
Annesso alla parrocchiale è il campanile a pianta quadrata, spartito in più ordini da cornici; la cella presenta su ogni lato una serliana ed è coronata dalla cupoletta poggiante sul tamburo a base ottagonale.
Interno
L'interno dell'edificio si compone di un'unica navata voltato a botte, sulla quale si affacciano otto cappelle laterali e le cui pareti sono scandite da lesene; al termine dell'aula si sviluppa il presbiterio a pianta rettangolare[4].
Qui sono conservate diverse opere di pregio, tra le quali la tela ritraente la Vergine con Gesù, eseguita nel XVIII secolo da Lorenzo Peracino[3], l'altare maggiore, originariamente collocato in una chiesa di Novara, il telerio con soggetto la Discesa dello Spirito Santo, dipinto da Tarquinio Grassi[3], e la pala raffigurante il Riposo durante la fuga in Egitto, realizzata nel Seicento da Pier Francesco Gianoli[3].
Note
Voci correlate
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