Sino al 1861 sul sito dove si trova l'edificio sacro sorgeva una piccola edicola dedicata a San Rocco che fu demolita per costruirvi il nuovo luogo di culto, dedicato all'Immacolata.[1][3]
I momenti che precedettero la decisione finale non furono sempre facili e le comunità di Vigo e Cortesano non trovarono subito l'accordo necessario per la scelta del luogo, raggiunto solo dopo una decina circa di anni di riunioni e discussioni.[2]
Il cantiere venne aperto nel 1862 e la chiesa, edificata su progetto di Leopoldo de Claricini, venne conclusa nelle sue strutture attorno al 1867.
Nell'ultimo decennio del secolo, sulla torre campanaria, venne installato l'orologio.[1]
Ottenne dignità parrocchiale nel 1908. Agostino Aldi l'arricchì con decorazioni murali.[1]
L'edificio sorge su un dosso, lo Spiaz, nel centro di Vigo Meano. La facciata è classicheggiante, suddivisa su due ordini e con un ampio frontone triangolare superiore. La facciata presenta un ampio arco che valorizza il portale di accesso e la grande lunetta superiore.
Il campanile, laterale, mostra una cuspide mozza.[1] L'insieme viene definito sgraziato da Aldo Gorfer.[3]
L'interno ha una sola navata e conserva opere artistiche artigianali ottocentesche.[1][3]