La cerimonia della campanella (ufficialmente chiamata cerimonia di insediamento del nuovo Governo[1]) è un tradizionale rito che si svolge a Palazzo Chigi in occasione di un cambio di Governo, che prevede la consegna dello strumento con cui si dà inizio alle riunioni del Consiglio dei ministri[2][3][4] e che segna simbolicamente il passaggio di potere tra il presidente del Consiglio uscente e quello entrante.
Dopo aver svolto il giuramento del nuovo governo nelle mani del Presidente della Repubblica al Palazzo del Quirinale, una volta giunto a Palazzo Chigi, il presidente del Consiglio dei ministri entrante viene accompagnato dal consigliere militare con cui passa in rassegna la guardia d'onore schierata nel cortile interno[7]. Salutato il segretario generale alla Presidenza del Consiglio, il neo presidente, venendo ancora accompagnato, sale lo Scalone d'Onore[8] e giunge nella Sala delle Galere[9], dove viene accolto dal presidente uscente. Assieme entrano nello Studio presidenziale[10] per un incontro riservato, al termine del quale vengono raggiunti dal sottosegretario alla Presidenza del Consiglio entrante e da quello uscente, con i quali fanno rientro nel Salone delle Galere, dove ha luogo la simbolica cerimonia di consegna della campanella al nuovo presidente da parte del predecessore. Il neo presidente del Consiglio rientra quindi nel proprio studio, mentre il presidente uscente, accompagnato dal capo dell'Ufficio del cerimoniale di Stato e per le onorificenze attraverso lo Scalone d'Onore, giunge nel cortile interno e, dopo aver ricevuto gli onori militari da parte della guardia d'onore schierata, lascia Palazzo Chigi[11].
Anna Franchin, Come funzionano le consultazioni, in Internazionale, 19 marzo 2013. URL consultato il 14 novembre 2017 (archiviato dall'url originale il 21 dicembre 2016).