Il castello di Lozio fu di proprietà quasi esclusiva della famiglia Nobili, eccettuato il periodo intercorso tra l'eccidio di Lozio del 1410 (quando la famiglia venne sterminata e la rocca passò alla famiglia Federici) e la restituzione veneta del 1428. Oggi è di proprietà del comune di Lozio.
Storia
I ruderi del castello sono situati in val di Lozio, sopra l'abitato di Villa, addossati ad una parete rocciosa a circa 1200 metri s.l.m., con una torre di avvistamento posta al di sopra del roccione (1288 metri slm). La sua posizione premetteva una completa visuale sulla val di Lozio e le cime della Concarena.
La datazione della struttura lo fa risalire alla fine del XIII secolo.[1]
La rocca presenta una superficie di circa 300 m2 calpestabili, divisi in due corti ed otto locali. Ad ovest rimangono i resti di un portone d'ingresso, mancanti però dell'arco e dell'architrave. Ad est invece un locale di forma quadrata era probabilmente l'antica torre a due piani.[2]
Galleria d'immagini
Interno del castello
I resti del castello
Torre sopra il castello
Torre sopra il castello
Cuore inciso su una roccia presso la torre del castello