Nel 2000-01, nel match Middlesbrough-Bradford (2-2), rimedia un'espulsione che lo manda in depressione[5], e la cosa ne condiziona il rendimento.
La stagione successiva, con Steve McClaren in panchina, sembra iniziare molto meglio: addirittura il 3 novembre 2001 è eletto man of the match nella vittoria (5-1) contro il Derby County, in cui segna anche una rete[6]. Ma non riesce a dare continuità alle sue prestazioni e finisce nuovamente in panchina.
Rimane al Boro anche per la stagione 2002-03 e a gennaio viene ceduto in prestito in Italia, al Torino.
La prima esperienza al Torino
Debutta con i granata il 9 febbraio 2003 in Lazio-Torino (1-1), sostituendo al 54' Vincenzo Sommese e sfiorando il gol.[7] Pur dimostrando buone capacità tecniche e grande grinta, grazie alla quale entra nel cuore dei tifosi, non riuscirà a evitare la retrocessione in Serie B[8].
La società piemontese decide di puntare su di lui anche nella serie cadetta, ma quando l'accordo sembrava fatto è lui a farlo cadere alzando le richieste economiche.[9]
Ritorna in Inghilterra a fine stagione ma ormai la fiducia nei suoi confronti è nulla, è così a novembre 2003 rescinde il suo contratto[10].
Le esperienze argentine
A gennaio 2004 torna in patria, nella squadra che lo ha lanciato.[11]
Debutta il 29 febbraio in Boca-Vélez (3-3), giocando altre due volte ma il rapporto con l'allenatore Carlos Bianchi peggiora sempre più fino a che il 1º maggio viene depennato dalla lista per la Coppa Libertadores.[12]
A fine stagione Bianchi lascia la guida tecnica del club, sostituito da Miguel Brindisi, ma nemmeno il nuovo tecnico sembra considerarlo molto e quindi il 20 agosto passa al Racing Avellaneda.[13]
Il destino lo fa esordire con il nuovo club in Boca-Racing (2-1) subentrando nella ripresa. Dopo quella con il Boca, arrivano anche le sconfitte contro River Plate e Gimnasia La Plata, che portano il 19 ottobre alle dimissioni del tecnico Ubaldo Fillol. Al suo posto arriva Guillermo Rivarola che gli dà fiducia. A dicembre, mentre la squadra si prepara per il Clausura 2005 viene escluso a sorpresa dalla lista dei convocati. Subito dopo si viene a sapere che ha deciso di ritornare al Torino, riducendosi l'ingaggio e versando 30000 euro al Racing per liberarsi.[14]
La seconda parentesi granata e l'esperienza portoghese
Esordisce in Serie B il 23 gennaio 2005 in Verona-Torino (2-0) subentrando al 63' a José Franco e facendosi espellere all'85'.[15] Segna invece il suo primo (e unico gol) il 26 marzo su calcio di rigore al 18' in Torino-Pescara (3-1). La stagione finirà ai play-off, vinti contro il Perugia che valgono la promozione. Ma l'estate porta il fallimento del club e la ripartenza con una nuova società dalla B. Marinelli è tra i primi a rendersi disponibile per giocare nel nuovo Torino, viene depositato il suo contratto ma il 9 settembre il suo tesseramento viene rifiutato perché il suo procuratore, ai primi di agosto, l'aveva fatto tesserare da una società dilettantistica argentina, e quindi deve aspettare gennaio 2006 per essere libero da vincoli.[16] Ma la chiamata non arriverà più e quindi accetta l'offerta dei portoghesi del Braga.[17]
In Primeira Liga gioca solo 4 gare prima di infortunarsi a fine febbraio.[18].
Kansas City
I troppi infortuni gli impediscono di trovare un ingaggio e così sta fermo un anno, fino a che, nell'aprile 2007, è ingaggiato dai Kansas City Wizards.[19]
In Major League Soccer disputa due stagioni, con 42 presenze e un gol.
Gli infortuni colombiani e il ritorno in Argentina
Alla fine del 2008 firma un contratto annuale con la squadra colombiana dei Millonarios[20]. La squadra va però male in campionato e Marinelli, complici anche le 3 espulsioni in 10 match, viene tagliato ad aprile.[21]
Nel luglio 2009 si allena per quindici giorni con l'Argentinos Juniors, il provino sembra avere buon esito, ma alla fine non viene tesserato.
Nel dicembre del 2009 è passato in forza alla squadra argentina dell'Aldosivi[22], con la quale ha rescisso al termine della stagione 2009-10.
Győr
A settembre 2010, dopo aver svolto un test[23], è stato ingaggiato dalla formazione ungherese del Győr.
^42 (1) se si considera anche la finale play-off Western Conference della MLS Cup
^(ES) Carlos III, su old.ole.com.ar, Diario Deportivo Olé, 23 dicembre 2004. URL consultato il 3 settembre 2010 (archiviato dall'url originale il 10 ottobre 2008).
^(ES) Y siguen llegando, su edant.ole.com.ar, Olé, 20 dicembre 2009. URL consultato il 3 settembre 2010 (archiviato dall'url originale il 5 marzo 2016).
^(HU) Két argentint tesztel a Győri ETO, su sportforum.hu, Sportfórum.hu, 8 settembre 2010. URL consultato il 29 dicembre 2010 (archiviato dall'url originale il 10 aprile 2016).
^(ES) Marinelli vestirá la 10, su clubdeportivo.usmp.edu.pe, 19 gennaio 2010. URL consultato il 18 luglio 2013 (archiviato dall'url originale il 24 giugno 2013).
^MLS Cup Play-off-Finale di Western Conference del 10-11-2007