Carlo Anselmo, nel 1786, ottenne la contea sveva di Friedberg-Scheer e le terre attorno a essa come dominio postale. Per concessione dell'imperatore Giuseppe II, la contea divenne una "contea principesca". Con l'invasione delle truppe francesi nei Paesi Bassi austriaci nel 1794, gran parte di questi territori vennero conquistati. Come ricompensa delle perdite subite, nel 1803 Carlo Anselmo ricevette il diritto di votare al parlamento e ottenne dalla secolarizzazione dei beni ecclesiastici Buchau, Damenstift Buchau, le abbazie di Marchtal e Neresheim, Ostrach, oltre a riottenere la reggenza della contea di Friedberg-Scheer, anche se molto ridimensionata.
La fine del Generalato Postale
Le sedi dei Thurn und Taxis, che già da trecento anni rifornivano la posta del Sacro Romano Impero, si estesero anche al Tirolo e ai Paesi Bassi, proprio sotto la reggenza di Carlo Anselmo. Il crollo dell'Impero e la venuta della Rivoluzione francese portarono a una notevole statalizzazione del servizi, in particolare dopo il trattato di Lunéville, siglato il 9 febbraio 1801.
Il ruolo dei Thurn und Taxis, a ogni modo, non venne dimenticato anche dopo la fine del Generalato Postale e, dopo il 1805, tutti i discendenti di Carlo Anselmo, da Carlo Alessandro sino alla fine della prima guerra mondiale, si occuparono della corrispondenza privata dell'Imperatore.
L'amore per la musica
Profilo in ceramica del principe Carlo Anselmo di Thurn und Taxis
Carlo Anselmo di Thurn e Taxis fu un grande amante della musica, sia nella sua residenza a Ratisbona, sia i quella estiva a Trugehofen. Già suo padre, il principe Alessandro Ferdinando, aveva provveduto alla creazione di una prima orchestra personale, ma fu lui sapientemente a chiamare presso di sé alcune personalità di spicco della musica tedesca dell'epoca come ad esempio il noto teorico musicale Joseph Riepel, il violinista francese Joseph Touchemoulin (dal 1761) e il musicista e compositore boemo František Xaver Pokorný (dal 1766 circa), ingaggiando nella sua cappella di corte anche noti virtuosi come Giovanni Palestrini (oboe) o Fiorante Agustinelli (flauto), raggiungendo il numero di 42 elementi negli anni novanta del Settecento.
Nel 1773 assunse quale direttore d'orchestra il barone e compositore Theodor von Schacht al quale affidò, come direttore del suo teatro personale, il distacco progressivo dall'opera "alla francese" e il passaggio all'opera "all'italiana". Una delle prime opere di Schacht, eseguita al Castello di Trugenhofen, fu Il trionfo della Virtù. L'occasione per questo evento musicale fu il matrimonio della principessa Maria Teresa di Thurn und Taxis col principe Kraft Ernst di Oettingen-Wallerstein nel 1774.
Solo alla fine del 1790, per motivi finanziari causati dalle guerre rivoluzionarie, il personale occupato nella cappella di corte venne in qualche modo ridotto. Tuttavia, essa non venne sciolta sino all'autunno del 1806, immediatamente dopo la dissoluzione del Sacro Romano Impero, quando appunto i Thurn und Taxis non ebbero più il loro incarico nell'organizzazione imperiale.
Ebbe anche due figli illegittimi da Elisabeth Hildebrand, dapprima sua amante e poi moglie morganatica, nobilitata nel 1788 col titolo di baronessa von Train:
Federico Giovanni (11 aprile 1772-7 dicembre 1805)