Carlo Alessandro di Lorena (Lunéville, 12 dicembre 1712 – Tervuren, 4 luglio 1780) è stato un generale austriaco era figlio del duca Leopoldo di Lorena e di Elisabetta Carlotta di Borbone-Orléans. Fu Gran maestro dell'Ordine teutonico dal 1761 fino alla sua morte.
Biografia
Quando suo fratello maggiore Francesco III Stefano, duca di Lorena e di Bar dalla morte del padre, sposò l'arciduchessa Maria Teresa, figlia dell'imperatore Carlo VI, il titolo ducale passò a Stanislao Leszczyński, nel 1737. Si trasferì a Vienna.
La carriera militare
Nella guerra contro i turchi, combatté come brigadiere generale e, il 22 novembre 1740, fu nominato feldmaresciallo.
Durante la guerra di successione austriaca, si distinse come uno dei principali comandanti austriaci, ma fu sconfitto da Federico il Grande nella battaglia di Chotusitz del 1742. Dopo la pace di Breslavia, combatté con successo contro i bavaresi e i francesi, attraversò il Reno nel 1744 e si impadronì di una grossa parte dell'Alsazia, finché non fu richiamato in Boemia a seguito della seconda dichiarazione di guerra della Prussia. Consigliato dal feldmaresciallo Otto Ferdinando von Traun, cacciò Federico II dalla Boemia, ma fu da lui sconfitto il 4 giugno 1745 a Hohenfriedberg, e in settembre a Soor. Venne inoltre sconfitto da Maurizio di Sassonia nella battaglia di Rocoux del 1746.
Nel corso della guerra dei sette anni, comandò le armate austriache nella battaglia di Praga, dove venne nuovamente sconfitto. Riuscì infine a sconfiggere una piccola parte delle armate prussiane nella battaglia di Breslavia del 1757, prima di essere nuovamente sconfitto da Federico II di Prussia nella battaglia di Leuthen il 5 dicembre 1757.
Il matrimonio
Il 7 gennaio 1744 sposò, con apposita dispensa papale a causa del grado di parentela, l'unica sorella di Maria Teresa, Maria Anna, divenendo doppiamente cognato dell'imperatrice, in quanto anche fratello del marito, e venendo nominati entrambi governatori dei Paesi Bassi austriaci. Anche se Maria Anna morì quello stesso anno, continuò a governarli da solo sino alla propria morte, nel 1780.
Governatore e Gran Maestro
Dopo la sua ultima sconfitta, venne rimpiazzato dal conte Leopold Josef Daun e si ritirò dal servizio militare.
Impegnato dal 1747 fino al 1749 con la riforma dell'esercito austriaco, tornò in Belgio nell'aprile 1749. A Bruxelles, guidò con sensibilità la situazione del Brabante. Come governatore generale, favorì il benessere nel paese, impiantò industrie, promosse il commercio e l'arte. Allorché il Gran Maestro dell'Ordine Teutonico, Clemente Augusto di Baviera, morì nel 1761, fu prescelto all'unanimità come Gran Maestro.[1] Risanò la situazione finanziaria dell'Ordine, assolvendo ai suoi doveri anche dal Belgio.
Il 4 giugno 1773, dopo il parere favorevole del governo, permise di fornire a Henriette de Robespierre, sorella minore di Maximilien de Robespierre, nata fuori dal Sacro Romano Impero ma di buone qualità, una borsa di studio per il convento di Manarres, a Tournai.[2][3]
Alla sua morte fu sepolto a Bruxelles.
Ascendenza
Onorificenze
Note
- ^ Poiché non era ancora membro dell'ordine, fu fatto cavaliere del medesimo, esonerato dal periodo di prova di un anno e subito posto nella sua carica di Gran Maestro.
- ^ Auguste Joseph Paris, La jeunesse de Robespierre et la convocation des États généraux en Artois, 1870, pp. 18-20.
- ^ Bulletins de l'Académie royale des sciences, des lettres et des beaux-arts de Belgique, 1857, pp. 147-149.
Altri progetti
Collegamenti esterni