Il campionato mondiale di Superbike 1988 è la prima edizione del campionato mondiale Superbike riconosciuta ufficialmente dalla FIM[1], che ne aveva affidato l'organizzazione a Steve McLaughlin, ex-pilota statunitense e artefice del successo delle Superbike negli Stati Uniti d'America a partire dagli anni settanta[2].
Calendario
Già questa prima edizione del neonato campionato poteva giustamente fregiarsi del titolo di "mondiale": il calendario prevedeva infatti 9 prove complessive distribuite in tre continenti. A sei gare disputate in Europa si affiancava una prova disputata in Giappone e due in Oceania per i gran premi d'Australia e di Nuova Zelanda. Le competizioni ebbero inizio in aprile sul circuito di Donington Park in Inghilterra e terminarono in ottobre su quello neozelandese di Manfeild.
Le regole decise in merito all'assegnazione dei punteggi prevedeva che venissero premiati i primi 15 piloti giunti al traguardo; era lo stesso sistema entrato a regime quest'anno anche nell'altro grande campionato su pista, il motomondiale, che aveva fino ad allora premiato solamente i primi 10 piloti. Curiosamente in questa occasione fu però diverso tra le due categorie il numero di punti assegnati; nelle Superbike il punteggio massimo previsto era di 10 ed esistevano anche i mezzi punti (questo metodo restò peraltro in vigore solo un anno e venne modificato fin dall'edizione successiva).
fonti[20][21]
fonte: sito ufficiale del campionato mondiale superbike[22]
Nella prima prova a Donington, i risultati delle due manches sono stati combinati e a tale classifica sono stati assegnati il doppio dei punti. Questo sistema non è mai più stato utilizzato in seguito[21][23]
Anche in Francia sono stati assegnati il doppio dei punti all'unica manche disputata, vista l'impossibilità di disputarne una seconda a causa del programma di gare troppo affollato[21].
Dato che l'assegnazione dei punti in occasione della prima gara stagionale non è stato per ogni singola manche ma per i risultati combinati delle due prove, i piazzamenti indicati nella griglia possono non corrispondere ai punti assegnati a fine campionato (a titolo di esempio, il pilota Mark Farmer a fronte di un 14º e un 11º al traguardo delle due manche, è giunto al decimo posto combinato del gran premio, ottenendo 6 punti). Altrettanta non perfetta corrispondenza tra piazzamento e punti teoricamente assegnabili si è avuta in occasione del Gran Premio di Francia dove i risultati dell'unica manche disputata sono valsi il doppio del solito.
^(EN) Scheda di Steve McLaughlin, su motorcyclemuseum.org, www.motorcyclemuseum.org. URL consultato il 2 luglio 2012 (archiviato dall'url originale il 18 ottobre 2012).