Il primo gran premio della storia del mondiale Superbike si svolse il 3 aprile 1988 sui 3,149 km del circuito di Donington Park, si iscrissero oltre sessanta piloti,[4] molti di questi erano presenti in quanto la prova del mondiale si corse in abbinamento a quella dell'"Eurolantic Challenge" (gare a squadre dove si sfidarono: una compagine di piloti statunitensi, una squadra europea e due squadre di piloti britannici).[5] Di questi piloti solo 45 si presentarono alle prove di qualificazione, con la pole position che viene inizialmente realizzata da Doug Polen del team Yoshimura Suzuki, ma il pilota statunitense viene squalificato (e privato dell'opportunità di partecipare alle gare domenicali) in quanto la sua moto superava la cilindrata prevista da regolamento per le quattro cilindri. La Suzuki GSX-R750 guidata da Polen risultò ai controlli avere una cubatura di 765 cm³, contro il limite imposto di 750 cm³, la problematica derivava dal fatto che il regolamento AMA Superbike (campionato in cui correva Polen) consentiva determinate modifiche alle motociclette, tali da poter sforare i 750 cm³ alle quattro cilindri, mentre il regolamento del mondiale Superbike era più rigido (non prevedeva deroghe). Congiuntamente alla squalifica di Polen venne estromesso anche il compagno di squadra, Scott Gray, che portava in pista una moto con identiche specifiche. Con l'esclusione di Polen dalla griglia di partenza, la pole viene assegnata d'ufficio al secondo pilota più veloce, Roger Burnett, che diviene il primo autore di una pole position in un GP del mondiale Superbike.
Nella prima gara si schierarono al via 39 piloti dei 45 che presero parte alle qualifiche, oltre ai due esclusi (Polen e Gray), tre piloti non riuscirono a qualificarsi ed uno non prese il via. Il primo vincitore di una gara nella storia del mondiale Superbike è Davide Tardozzi con la Bimota YB4, anche se a pochi giri dal traguardo stava per ritirarsi a causa di problemi all'iniezione elettronica della sua moto, che si spegneva improvvisamente, obbligando Tardozzi a riavviarla manualmente con la chiave, resettando in questo modo il sistema elettronico che gestiva l'iniezione. Al secondo posto Marco Lucchinelli, presente in Gran Bretagna quale unico rappresentante della Ducati, alla guida di una 851. Al terzo posto si classifica Joey Dunlop con la Honda RC30 del team Shell Gemini Oil, il pilota nordirlandese poteva vantare grande esperienza con le moto derivate dalla produzione di serie, avendo vinto cinque mondiali in Formula TT e diverse gare su strada (tra queste, numerose le sue vittorie al Tourist Trophy e all'Ulster GP).
Nella seconda gara si ripropose il confronto Tardozzi-Lucchinelli per le prime due posizioni, con il pilota della Bimota che, in testa alla corsa al termine del penultimo giro, cade quando mancavano poche curve al traguardo e lascia la vittoria al connazionale della Ducati. Secondo in gara due arriva lo statunitense Fred Merkel, anche lui con un lungo trascorso con le derivate dalla serie, visti i tre titoli in AMA Superbike.
Terminate le due gare, numerose furono le problematiche e le polemiche in sede di assegnazione dei punteggi per la classifica mondiale, con gli organizzatori che decisero di posizionare i piloti in base alla sommatoria dei tempi delle due gare. La Bimota in difesa di Tardozzi, che vinse gara uno ma si ritrovò escluso dalla gara combinata in quanto non riuscì ad arrivare al traguardo della seconda gara, fece subito presente alla giuria di gara che il regolamento FIM prevedeva di assegnare i punti per le singole gare e non di sommare i tempi delle due prove. Nonostante questo, tutti i ricorsi e le rimostranze presentate dalla casa motociclistica riminese vennero rigettate, la sola cosa che ottenne fu un chiarimento da parte della Federazione Internazionale, che specificava che per tutti gli altri GP si sarebbe usato un metodo di assegnazione del punteggio alle singole gare, quindi il metodo della sommatoria dei tempi non si sarebbe dovuto più utilizzare.
I risultati della gara combinata secondo la sommatoria dei tempi delle due gare, vede Lucchinelli vincere il GP con conseguente assegnazione dei venti punti, 17 punti per il secondo posto di Merkel e 15 punti al terzo posto di Joey Dunlop.