Bolotana fa parte dell'Unione dei comuni del Marghine e del GAL Marghine. Dal 2012 fa parte della rete dei Borghi autentici d'Italia[4], una rete nazionale alla quale aderiscono oltre 200 piccoli e medi comuni, enti territoriali e organismi misti di sviluppo locale.
Il territorio ha una superficie di 108,39 km² e si estende con orientamento NO-SE dai monti della catena del Marghine alla piana della media valle del Tirso con una variazione altimetrica che passa dai 1200 m s.l.m. (punta Palai), ai 144 m s.l.m. Il suo territorio ricade all'interno delle unità idrografiche del Fiume Temo a NO, del fiume Coghinas a NE e del fiume Tirso a S.
Nel suo territorio sono compresi i nuclei abitati delle località di Badde Salighes, Santa Maria 'e Sauccu e Bardosu.
Uso del territorio
Sulla base della Corine Land Cover del 2006 il territorio del comune di Bolotana risulta così utilizzato:
Tipologia di uso del suolo
Area (km2)
%
Aree a pascolo naturale e praterie d'alta quota
14,88
13,73
Aree a vegetazione sclerofilia
4,59
4,24
Aree agroforestali
17,20
15,86
Aree industriali o commerciali
1,05
0,97
Aree prev. occup.da colture agrarie, con spazi nat.
L'attuale paese di Bolotana appare citato per la prima volta, con il nome di Golòthana o Golòssene, nelle Rationes Decimarum del 1341. Nel medioevo fece parte del giudicato di Torres, inserito nella curatoria del Marghine. Alla caduta del giudicato (1259) entrò a far parte del giudicato di Arborea. Alla scomparsa di quest'ultimo e del marchesato di Oristano (1478), venne inglobato dagli aragonesi nel regno di Sardegna che lo diedero in feudo a diverse famiglie nobili; nel secolo XVIII fu compreso nel marchesato del Marghine, feudo prima dei Pimentel e poi dei Tellez-Giron, ai quali fu riscattato nel 1839 con l'abolizione del sistema feudale, per divenire un comune autonomo amministrato da un sindaco e da un consiglio comunale.
Lo stemma e il gonfalone del comune di Bolotana sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 19 settembre 1995.[7]
«Stemma troncato dalla fascia diminuita d'oro: nel primo, di azzurro, alle nove spighe di grano, impugnate, d'oro, legate di rosso; nel secondo, di rosso, alle due pecore d'argento, riposanti sulla campagna verde, con la testa rivoltata. Ornamenti esteriori da Comune.»
Il gonfalone è un drappo di bianco con la bordatura di verde
Secondo i dati ISTAT al 31 dicembre 2010 la popolazione straniera residente era di 43 persone. Le nazionalità maggiormente rappresentate in base alla loro percentuale sul totale della popolazione residente erano:
Nel 2010 le imprese operanti nel comune di Bolotana, suddivise nei principali settori economici attivi erano così distribuite:
agricoltura 37,0%
attività manifatturiere 12,3%
edilizia 11,7%
commercio 23,7%
alberghi e ristoranti 6,7%
trasporti 3,7%
attività finanziarie 0,7%
servizi 2,7%
altre attività 1,7%
Sempre per il 2010, le statistiche indicavano per il comune di Bolotana un tasso di disoccupazione del 13,1%, con un totale di 827 occupati (pari al 28,7% della popolazione), prevalentemente nel settore dei servizi e dell'industria.
Tra le attività più tradizionali e rinomate vi sono quelle artigianali, che si distinguono per l'arte della tessitura, finalizzata alla produzione di tappeti realizzati con telai orizzontali e caratterizzati dalla prevalenza dei colori giallo, nero, rosso e dai disegni geometrici.[9][10][11][12]
Infrastrutture e trasporti
Strade
Il territorio di Bolotana è attraversato dalla Strada statale 129 Trasversale Sarda, principale arteria che collega Macomer con Nuoro. Da nord a sud corre la S.P. 17 (Sarule – Altopiano di Campeda) che ne attraversa anche il centro abitato. A sud corre la S.P. 33 Borore - Ottana.
Francesco Floris (a cura di), Grande Enciclopedia della Sardegna, Sassari, Newton&ComptonEditori, 2007. URL consultato il 4 dicembre 2012 (archiviato dall'url originale l'11 giugno 2012).