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Blueberry
Titolo originale	Blueberry
Paese di produzione	Francia, Messico, Stati Uniti d'America
Anno	2004
Durata	124 min
Genere	avventura, drammatico, western, orrore
Regia	Jan Kounen
Soggetto	Jean Giraud e Jean-Michel Charlier
Sceneggiatura	Gérard Brach, Matt Alexander e Jan Kounen
Distribuzione in italiano	Moviemax
Fotografia	Tetsuo Nagata
Montaggio	Benedicte Brunet, Joel Jacovella
Musiche	Jean Jacques Hertz
Scenografia	Michel Barthelemy
Interpreti e personaggi
	Vincent Cassel: Mike Blueberry; Juliette Lewis: Maria Sullivan; Michael Madsen: Wallace Sebastian Blount; Temuera Morrison: Runi; Ernest Borgnine: Rolling Star; Djimon Hounsou: Woodhead; Hugh O'Conor: Blueberry giovane; Geoffrey Lewis: Sullivan; Nichole Hiltz: Lola; Kateri Walker: Kateri; Vahina Giocante: Madeleine; Eddie Izzard: Prosit; Colm Meaney: McClure; Kestenbetsa: Kheetseen;
Doppiatori italiani
	Massimo Lodolo: Mike Blueberry; Chiara Colizzi: Maria Sullivan; Stefano De Sando: Wallace Sebastian Blount; Sergio Fiorentini: Rolling Star; Stefano Mondini: Woodhead; Emiliano Coltorti: Blueberry giovane; Luciano De Ambrosis: Sullivan; Connie Bismuto: Lola; Claudia Pittelli: Madeleine; Sergio Di Stefano: Prosit; Nino Prester: McClure;

Blueberry è un film western horror del 2004 diretto da Jan Kounen.

Il film ha per protagonista Mike Donovan, il "Blueberry" del fumetto omonimo. La storia raccontata dal film è stata scritta appositamente da Jean Giraud e Jean-Michel Charlier.

Il regista Jan Kounen (già autore di Dobermann) con il materiale di scarto (quasi tre ore di girato) ha realizzato un documentario sugli effetti psicotropi del peyote.

Trama

Mike Blueberry, sceriffo di Palamito, viene iniziato dai pellerossa e cerca di mantenere il difficile equilibrio tra le due civiltà.

L'arrivo in città del killer Wally Blount, alla ricerca di un misterioso tesoro indiano, porta violenza e brutalità nella contea. Blueberry scopre che Blount era lo stesso individuo incontrato anni prima e che non era riuscito ad uccidere, ferendo a morte invece la prostituta con cui il protagonista aveva una relazione "particolare". Grazie all'aiuto di Runi, il fratello sciamano che lo ha iniziato ai culti misterici dei pellerossa, riuscirà a sconfiggere Blount ma dovrà affrontare anche i suoi demoni interiori (che si materializzeranno nella mente del protagonista dopo un viaggio psichedelico con la ayahuasca).