Si sostiene che le sue origini siano da ricercare nella cucina dei mori.[2]
Descrizione
L'aspetto e la consistenza del bienmesabe cambiano sensibilmente di paese in paese. Può trattarsi infatti di una salsa o crema,[3][4] un alimento dall'aspetto simile a una meringa[2] o una torta.[5] In alcune delle sue versioni fredde, il bienmesabe richiama le caramelle mou.[3] Quando è una salsa, il bienmesabe è a volte versato sul gelato.[4][6]
Nonostante queste differenze, l'alimento è sempre composto da una base di miele, tuorli d'uovo, mandorle macinate e zucchero.[7] Gli ingredienti aggiuntivi possono includere la scorza di limone, la cannella e un alcolico che può essere vino dolce o sherry.[3]
Il bienmesabeportoricano è uno sciroppo dolce preparato usando latte di cocco, tuorli d'uovo, rum e zucchero. Lo si applica sui savoiardi e le torte a base di pan di Spagna.[13]
Spagna
Il bienmesabe antequerano è preparato in uno stampo per torte al marzapane, ha una consistenza soffice ed è insaporito con lo zucchero a velo.[14]
Esiste anche un dolce omonimo, tra i più tipici delle isole Canarie,[15] che sarebbe una salsa servita con lingue di gatto, spezzettate sull'alimento o servite a lato dello stesso.[16]
Venezuela
Anche la cucina venezuelana annovera tra le sue ricette una sua versione del bienmesabe, ovvero una torta con cocco e liquore.[17] Ne esiste una variazione con pan di Spagna imbevuta in una miscela di tuorli d'uovo e latte di cocco.[18]