La Biblioteca nazionale della Cina (中国国家图书馆) si trova a Pechino. È la più grande biblioteca asiatica[1][2][3] e una delle più grandi al mondo con i suoi ventitré milioni di volumi.[4][5][6] Comprende la più estesa e una delle più ricche raccolte di letteratura e documenti storici cinesi al mondo.[2]
La Biblioteca nazionale della Cina venne fondata dalla dinastia Qing il 24 aprile 1909 con il nome di Biblioteca Capitale.[7] Fu la prima biblioteca formalmente aperta dopo la rivoluzione Xinhai, nel 1912. Nel 1916 la biblioteca diventò biblioteca depositaria.[2] Nel luglio del 1928 il suo nome venne cambiato in Biblioteca Nazionale di Pechino, e successivamente acquisì quello attuale.
La collezione della Biblioteca Nazionale Cinese comprende volumi ed archivi dalla Biblioteca Imperiale Weyunange della dinastia Qing che, a sua volta, comprende libri e manoscritti della biblioteca della dinastia Song meridionale.[8] La biblioteca contiene anche gusci di tartaruga e ossa inscritti, antichi manoscritti e volumi stampati con cliché.[9] Tra le più preziose collezioni della Biblioteca Nazionale vi sono i rari documenti delle passate dinastie della storia cinese, pubblicazioni ufficiali delle Nazioni Unite e dei precedenti governi, ed una raccolta di letteratura e materiali in più di centoquindici lingue.[2]
Oggetti e collezioni degni di nota sono:
L'attuale direttore è Zhan Furui.
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