Alla morte di suo padre, nel 1061, la madre si risposò con Roberto, figlio cadetto di Baldovino V delle Fiandre, che assunse la tutela dei figliastri e la reggenza della Frisia occidentale, venendo così soprannominato Roberto il Frisone.
Dopo la morte del fratello maggiore di Roberto, Baldovino VI, il governo della vedova di questi, Richilde di Hainaut, suscitò il malcontento tra i fiamminghi. Roberto prese la testa della rivolta, sconfiggendo Richilde e suo figlio, il conte Arnolfo III, e s'impadronì di Lilla. Richilde domandò aiuto al re di Francia, Filippo I, che intervenne alla testa di un'armata. Il 22 febbraio 1071 Roberto sconfisse Filippo a Bavinckhove, vicino Cassel, ed Arnolfo rimase ucciso in battaglia.
Nella sua prima impresa militare, re Filippo venne sconfitto da un vassallo ribelle: le truppe non mostrarono molte virtù militari, così non gli restò che negoziare per via diplomatica. Col riconoscimento di Roberto il Frisone come conte di Fiandra, fu stipulato un trattato di pace suggellato dal matrimonio del sovrano con Berta, figliastra di Roberto.
Matrimonio e discendenza
Il matrimonio si celebrò nel 1072, e in totale la coppia ebbe cinque figli:
Luigi (1081 - 1137), re di Francia col nome di Luigi VI il Grosso
Henri (1083 - morto giovane)
Charles (1085 - morto giovane)
Eudes (1087 - morto giovane)
La famiglia di Berta sembra aver avuto una certa influenza sulla vita politica del regno. Nel 1090, stanco della moglie e della tutela strisciante nata dalla sconfitta e dal matrimonio, Filippo fece rinchiudere Berta nel castello di Montreuil-sur-Mer, che costituiva il grosso della sua dote. Poi, prevedendo di risposarsi, la ripudiò (1092), adducendo una fittizia consanguineità. Inviò un'ambasciata al conte Ruggero I di Sicilia, chiedendo di sposarne la figlia, Emma[3].
Fu nel 1092 che Bertrada di Montfort, moglie di Folco IV d'Angiò, e Filippo si incontrarono; lui la fece rapire, e poco dopo la sposò, con grande scandalo della cristianità.
Guglielmo di Malmesbury, cronista anglo-normanno, quindi favorevole ai Plantageneti contro la casa reale francese, insinua in una versione tardiva del suo De gestis regum Anglorum, che Filippo fosse oltremodo sensibile al fascino femminile, e Berta troppo grassa: luogo comune tra i religiosi, Bertrada, sposa infedele ed ambiziosa, avrebbe sedotto il re incolpevole.
^All'epoca il titolo dei regnanti era ancora Conte della Frisia Occidentale benché il dominio si fosse esteso a tutta l'Olanda. Fu Teodorico V d'Olanda, fratello di Berta, il primo a portare il titolo di conte d'Olanda
^Augustin Fliche Le règne de Philippe 1er, roi de France (1060-1108), 1912, pag. 41
Bibliografia
Ivan Gobry, Histoire des Rois de France, Philippe Ier, père de Louis VI, Pygmalion, Paris, 2003, ISBN 2-85704-799-1