La battaglia di Vezins è stata una battaglia della prima Guerra di Vandea combattuta il 19 aprile 1793 a Vezins.
Antefatto
Grazie alla vittoria di La Rochejaquelein su Quétineau, nella battaglia di Les Aubiers, i vandeani erano riusciti a rifornirsi di armi e munizioni. Inoltre, a Vezins, il generale repubblicano François Leigonyer era rimasto quasi isolato con la sua divisione di 5.000 uomini. A Tiffauges, Charles de Bonchamps e Maurice d'Elbée decisero dunque di lanciare un attacco contro lui.
Riguardo ai repubblicani, Jean-François Berruyer, a Chemillé, era ossessionato dalla mancanza di materiale, armi e munizioni e non era avanzato, ignorando la notizia che i vandeani si muovevano da Cholet per attaccarli, poi il 19 aprile, saputo dello scontro a Vezins si mise in cammino verso Jallais con la sua divisione, ma era troppo tardi.
La battaglia
Nelle lande di Pagannes, a nord di Cholet, i vandeani lanciarono l'attacco contro una colonna di 2.000 uomini della divisione di Leigonyer inviata in avanguardia per aiutare due compagnie di granatieri circondati nel castello di Bois-Grolleau. I repubblicani, superati in numero, ripiegarono su Vezins dove la loro ritirata causò il panico dei restanti 3.000 uomini dell'esercito di Leigonyer, che presidiavano la città. Tutta la divisione di Leigonyer, infatti, si diede la fuga e si ricongiunse soltanto a Doué-la-Fontaine, nei pressi di Saumur.
Berruyer che si era messo in marcia il giorno stesso della battaglia per unirsi con Liegonyer, dovette tornare nuovamente su Chemillé dove scrisse a Parigi per richiedere rinforzi.
Bibliografia
- Yves Gras, La Guerre de Vendée, éditions Economica, 1994, p. 34.