La battaglia di Argenton-Château è stata una battaglia della seconda guerra di Vandea combattuta il 28-29 gennaio 1796 a Argenton-Château.
La battaglia
Il 26 gennaio 1796, Jean Nicolas Stofflet riprese le armi su ordine del Conte d'Artois che lo nominò tenente-generale. Stofflet senza illusione, dichiarò: "Amici miei, andiamo incontro al patibolo, ma è uguale, viva il Re comunque!". Riuscì a raccogliere solo 400 uomini con i quali prese Argenton-Château.
Stupito da questa dichiarazione di guerra, il generale Lazare Hoche contrattaccò immediatamente andando nell'Angiò. Ben accolto dalla popolazione, dichiarò: "Io credo che la guerra stoffletiana duri quindici giorni". 6.000 soldati repubblicani presero Neuvy-en-Mauges, quartier generale dell'esercito dell'Anjou, così Stofflet dovette fuggire, ripiegando nella foresta di Maulévrier, ma nella notte del 23-24 febbraio fu sorpreso nella fattoria di La Saugrenière vicino a La Poitevinière da 200 fanti e 25 cavalieri. Stofflet e sei dei suoi uomini furono quindi fucilati ad Angers il 25 febbraio 1796.
Bibliografia
- Émile Gabory, Les Guerres de Vendée, Robert Laffont, 2009, p. 500.
- Yves Gras, La Guerre de Vendée (1793-1796), Economica, 1994, pp. 164–165.