Nato in un piccolo borgo a poca distanza da Piacenza, entrò prima nell'ordine dei domenicani e fu poi nominato inquisitore generale nelle città di Piacenza e Crema. I suoi scritti riguardano soprattutto la saggistica scientifica e la poesia in lingua latina. La sua opera più rilevante è la Summa aurea, edita a Venezia nel 1549 e ristampata in più occasioni, fino alla prima traduzione italiana a Lione curata da Remigio Nannini. Il librò è un commentario di diritto canonico, in cui si inserisce anche un approfondimento sul cambio.
Bibliografia
G.I. Cassandro, Saggi di storia del diritto commerciale, Napoli, Edizioni scientifiche italiane, 1982, p. 145.
Fondazione Mansutti, Quaderni di sicurtà. Documenti di storia dell'assicurazione, a cura di M. Bonomelli, schede bibliografiche di C. Di Battista, note critiche di F. Mansutti, Milano, Electa, 2011, p. 160