La località è posta sull'Appennino ligure, in una zona montuosa a un'altitudine di 867 m s.l.m.[2]. La zona si compone di un'alternanza tra insediamenti abitati, campi ad uso agricolo e superfici boscate, le quali coprono la maggior parte della superficie[3]. La località è sovrastata a nord-est dai monti Solio e Obolo[4], mentre l'altro versante della vallata, verso Groppoducale, è sovrastato dal monte La Penna[5].
La località, così come tutto l'Appennino piacentino, è caratterizzata da un clima temperato fresco[6]; durante l'inverno la zona è soggetta a precipitazioni nevose con accumuli di ghiaccio e gelate[3].
Storia
Esistente fin dal Settecento, nel qual secolo contava 26 abitanti e si chiamava Casa delli Baddoni, a partire dal XIX secolo fu soggetta a una progressiva diminuzione della popolazione, dovuta alla migrazione degli abitanti verso paesi più grandi e città, fenomeno tipico del periodo. Durante la seconda guerra mondiale, il paese, come tutta la val Nure, fu teatro di scontri tra i partigiani e le truppe tedesche e nell'estate 1944 fece parte, insieme a tutto il territorio bettolese, della libera Repubblica di Bettola[7].
Nella seconda metà del Novecento la tendenza allo spopolamento è continuata, con la località che tra il censimento del 1971 e quello del 2001 vide la popolazione residente ridursi di più del 75%, passando da 39[8] a 9 abitanti[2].