Per l'Associazione Sportiva L'Aquila, la stagione 1979-1980 è stata la 1ª assoluta in Serie C2 (categoria creata solo l'anno prima) e la 20ª complessiva nel quarto livello del campionato di calcio italiano. Gli abruzzesi tornarono in Serie C dopo 10 anni passati tra i dilettanti, grazie al 2º posto ottenuto nel proprio girone della Serie D 1978-1979. Il club partecipa inoltre per la 1ª volta alla Coppa Italia Semiprofessionisti venendo però eliminato alla fase a gironi.
Con l'addio al calcio di Sergio Petrelli, giocatore-allenatore dei rossoblù nella parte finale della stagione precedente, il presidente Tonino Angelini decise di affidare la squadra a Carlo Orlando[1]. Inserita nel girone C, insieme alle corregionali Avezzano, Francavilla, Giulianova e Lanciano, L'Aquila disputò un discreto torneo classificandosi in 8ª posizione. Nel girone di ritorno lo stadio Tommaso Fattori venne squalificato per due turni e i rossoblù furono costretti a disputare le partite casalinghe con Casertana e Avezzano rispettivamente a Sulmona e a Pescara[1].
Al termine della stagione Angelini lasciò la presidenza a Luigi Galeota[2].