Ha esordito come calciatore professionista nel 2008, con il Šibenik, squadra dove è cresciuto e in cui ha militato per 3 stagioni, collezionando 62 presenze e 2 reti tra campionato e coppa nazionale.
Il 1º luglio 2010 viene acquistato dalla Dinamo Zagabria per 120.000 euro.
L'8 ottobre 2015 emerge che il calciatore è risultato positivo al test antidoping effettuato dopo la partita di Champions League del 16 settembre, vinto dalla sua squadra per 2-1 contro l'Arsenal[1]. Il 20 novembre seguente viene squalificato per quattro anni[2]; il 27 marzo 2017 viene ridotta a due anni, poiché è stata riconosciuta la non intenzionalità dell'assunzione della sostanza dopante, permettendo così ad Ademi di tornare disponibile dal successivo mese di ottobre.[3]
Il 6 febbraio 2013 debutta con la nazionale croata nella partita amichevole giocata a Londra contro la Corea del Sud, match poi terminato sullo 0-4 per i croati, subentrando al 71'.
Con la maglia della Croazia gioca altre due partite, sempre amichevoli, prima di decidere a settembre 2014 di rappresentare definitivamente la nazionale della Macedonia, in quanto oriundo albanese della Macedonia del Nord.
Il 9 ottobre 2014 fa il suo debutto con la Macedonia a Skopje nella partita valida per le qualificazioni ad Euro 2016 contro il Lussemburgo, partita vinta dai macedoni per 3-2.