Lo schema di gioco preferito da Bjelica, ai tempi della panchina dello Spezia, è rimasto il più possibile fedele a un tipo di calcio propositivo e offensivo su ogni campo e in ogni situazione, a un elevato tasso di possesso palla e al modulo 4-2-3-1.
Carriera
Allenatore
Nel 2013 continua la sua avventura austriaca questa volta sulla panchina dell'Austria Vienna.[1]
Nella prima e unica stagione a Vienna si qualifica alla Champions League 2013-2014 dopa aver battuto ai playoff sia all'andata che al ritorno la Dinamo Zagabria. L'esperienza nella competizione europea si concluderà ai gironi.[2]
Nel giugno 2014 viene chiamato dal direttore dell'area tecnica Damir Mišković sulla panchina dello Spezia. Dopo un avvio di campionato stentato Bjelica porta gli aquilotti al quinto posto in classifica, a soli quattro punti dalla promozione diretta. Il piazzamento frutta allo Spezia la qualificazione al turno preliminare playoff, dove sarà sconfitto in casa dall'Avellino.
Confermato per la stagione 2015-2016, viene però esonerato a novembre, causa una serie negativa fatta di 3 punti in 7 partite e alcune divergenze con il nuovo presidente dello Spezia Giovanni Grazzini. L'esonero generò il malcontento tra i tifosi.[3]
Dopo l'avventura italiana passa in Polonia dove prende le redini del Lech Poznań nel 2016[4] fino al 2018,[5] anno in cui viene esonerato.
Finita l'avventura straniera ritorna in partita prendendo la panchina del Dinamo Zagabria,[6] con la squadra croata ottiene per la prima volta dopo 49 anni una promozione agli ottavi di Europa League. L'anno seguente, ottenuta la qualificazione in Champions League 2019-2020, conduce la squadra di Zagabria a una vittoria per 4 a 0 contro l'Atalanta alla prima partita del girone, girone poi concluso in ultima posizione dopo una estenuante lotta fino all'ultima partita. Nell’aprile 2020 viene esonerato dalla società croata.[7]
Nel settembre 2020 torna all'Osijek, questa volta da allenatore; esordisce sulla panchina alla quarta giornata di campionato con una vittoria casalinga per 3-0 ai danni del Rijeka.[8]
Il 29 agosto 2022 viene sollevato dalla panchina dei Bijelo-Plavi.[9]
Il 18 aprile 2023 viene annunciato come nuovo tecnico del Trabzonspor, con cui sottoscrive un accordo fino al 30 giugno 2025,[10] sostituendo il dimissionario Abdullah Avcı.[11] Dopo aver chiuso il campionato 2022-2023 al sesto posto, viene esonerato il 12 ottobre 2023, dopo 8 giornate della successiva stagione in cui ha ottenuto 4 vittorie e subito 4 sconfitte.
Il 26 novembre 2023 assume la guida dell'Union Berlino, in crisi di risultati e collocata all'ultimo posto in Bundesliga.[12] Il 6 maggio 2024 viene esonerato dal club.[13]
Statistiche
Cronologia presenze e reti in nazionale
Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Croazia