Ha iniziato la carriera nell'Pola nel 1994 giocando 24 partite nella stagione del debutto, e attirando così l'attenzione di una tra le squadre più blasonate del Paese: la Croazia Zagabria. Con la squadra della capitale croata gioca per 6 stagioni (93 presenze e 2 gol in campionato) vincendo cinque campionati croati (1996, 1997, 1998, 1999, 2000) e tre Coppe di Croazia (1996, 1997, 1998).
Passato al L.R. Vicenza nell'estate del 2000, debutta in Serie A chiudendo la prima stagione in biancorosso con 24 apparizioni e la retrocessione. L'anno successivo conclude la sua esperienza sotto i Colli Berici con altre 24 partite.
Passato al Como, nel 2002, gioca altre 26 partite ma conclude la sua esperienza lariana con una nuova retrocessione.
Il 15 novembre 2019 è nominato allenatore dell'Antalyaspor, dove rimane in carica sino al 31 dicembre, quando viene esonerato dopo 3 pareggi e 3 sconfitte in 6 giornate di Süper Lig.[1]
Il 21 giugno 2022 viene nominato nuovo allenatore dello Sheriff Tiraspol, squadra moldava con la quale riesce a qualificarsi alla fase a gironi della UEFA Europa League.[2] Il 25 ottobre 2022 si dimette dalla carica di allenatore dello Sheriff Tiraspol dopo la sconfitta in campionato contro il Petrocub Hîncești, nonostante il primo posto in campionato.
Il 25 aprile 2023 succede a Borimir Perković la panchina dell'Osijek.[3] Debutta sulla panchina dei Bijelo-Plavi il giorno seguente, in occasione del match casalingo di campionato vinto contro l'Istria 1961 (1-0).[4] Il 3 ottobre seguente, pochi giorni dopo la sconfitta in campionato per mano del Slaven Belupo (1-0), rescinde consensualmente il contratto con l'Osijek.[5]
Statistiche
Cronologia presenze e reti in nazionale
Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Croazia