Antiche unità di misura della provincia di Mantova

Provincia di Mantova, 1868 circa

Sono qui riportate le conversioni tra le antiche unità di misura in uso nella provincia di Mantova e il sistema metrico decimale, così come stabilite ufficialmente nel 1877. Nonostante l'apparente precisione nelle tavole, in molti casi è necessario considerare che i campioni utilizzati (anche per le tavole di epoca napoleonica) erano di fattura approssimativa o discordanti tra loro.[1]

Alcune unità di misura erano riprese da Brescia e da Verona. È da segnalare il caso di Castiglione delle Stiviere dove, oltre ad alcune unità di misura di Brescia, erano utilizzate alcune specifiche unità di misura locali.

Misure di lunghezza

Comuni Denominazione Valore Unità
Tutti i comuni meno i seguenti Braccio mercantile 0,637973 m
Braccio agrimensorio 0,466860 m
Castiglione delle Stiviere, Medole, Solferino, Asola, Casalmoro, Casalpoglio, Casaloldo, Redondesco, Mariana, Canneto, Casalromano Braccio da panno 0,674124 m
Braccio da seta 0,640383 m
Piede agrimensorio 0,475467 m
Viadana, Bozzolo, S. Martino dell'Argine, Rivarolo fuori, Gazzuolo Trabucco o cavezzo 2,901233 m
Monzambano, Ponti sul Mincio Braccio lungo 0,648991 m
Braccio corto 0,642449 m
Pertica 2,057489 m

Il braccio mercantile di Mantova si divide in dodicesimi. Il braccio agrimensorio di Mantova si divide in 12 once. Sei braccia fanno una pertica, due pertiche fanno un perticone.

Il braccio da panno, il braccio da seta, ed il piede agrimensorio di Castiglione si dividono in 12 once. Sei piedi fanno un cavezzo.

II trabucco di Viadana si divide in 6 piedi, il piede in 12 once, l'oncia in 12 punti, il punto in 12 atomi.

Il braccio lungo ed il braccio corto di Monzambano si dividono in 12 once.

La pertica di Monzambano si divide in 6 piedi, il piede in 12 once, l'oncia in 12 linee.

Misure di superficie

In tutti i comuni meno quelli indicati nelle tabelle seguenti

NomeValore
Biolca di Mantova3138,5969
100Tavola
4004Pertica
1440014436Braccio quadrato

Nel comune di Acquanegra sul Chiese si usava anche la misura agraria di Brescia.

Castiglione delle Stiviere, Medole, Solferino, Asola, Casalmoro, Casalpoglio, Casaloldo, Redondesco, Mariana, Canneto, Castelromano

NomeValoreNote
Piò di Brescia3255,3938come Brescia
100Tavola32,553938
4004Cavezzo
1440014436Piede

Nel XVIII sec., nel rispondere ai quesiti relativi alle unità di misura agricole utilizzate, i comuni di Castiglione delle Stiviere e Medole indicarono esplicitamente l'uso di unità di misura bresciane.[2]

Nelle tavole ufficiali del 1803[3] e del 1860[4] le unità di misura superficiali per Castiglione delle Stiviere sono indicate come coincidenti con quelle di Brescia.

Per Castiglione delle Stiviere alcune fonti ottocentesche non ufficiali indicano l'esistenza di un piò locale pari a 3194,3931 m²,[5][6] cioè il valore che le tabelle ufficiali del 1803 indicavano erroneamente per il piò di Brescia.[3] Tale errore, dovuto all'utilizzo di un campione mantovano, venne evidenziato nella Prefazione alle tavole ufficiali edite nel 1809.[7] Il valore di 3194,3931 m² per il piò di Castiglione delle Stiviere è riportato anche dalla Camera di Commercio di Mantova.[8]

NomeValore
Tavola32,553938
12Piede di tavola
14412Oncia di tavola
172814412Punto di tavola
20736172814412Atomo di tavola
NomeValoreNote
Braccio da fabbrica o quadretto bresciano0,226069come Brescia
12Oncia del braccio
14412Punto del braccio
172814412Atomo del braccio
NomeValoreNote
Braccio d'asse1,356414come Brescia
12Oncia del braccio
14412Punto del braccio
172814412Atomo del braccio
NomeValoreNote
Pertica da fabbrica o cavezzo quadrato8,138484come Brescia
36Quadretto

Viadana, Bozzolo, S. Martino dell'Argine, Rivarolo fuori, Gazzuolo

NomeValoreNote
Pertica cremonese808,0469come Cremona
24Tavola
28812Piede
345614412Oncia
41472172814412Punto
49766420736172814412Piede

Monzambano, Ponti sul Mincio

NomeValoreNote
Campo di Verona3047,9466come Verona
24Vazena
72030Tavola

Misure di volume

Comuni Denominazione Valore Unità
Tutti i comuni meno i seguenti Quadretto o braccio cubo 101,756 L
Castiglione delle Stiviere, Medole, Solferino, Asola, Casalmoro, Casalpoglio, Casaloldo, Redondesco, Mariana, Canneto, Casalromano Quadretto bresciano 107,488 L
Monzambano, Ponti sul Mincio Piede cubo di Verona 40,324 L

Il quadretto o braccio cubo di Mantova è di 1728 once cube.

Per la misura della legna si usa il passo di 45 quadretti.

100 quadretti fanno un carro da fieno. 120 quadretti fanno un carro da paglia.

Il quadretto bresciano detto anche braccio da fabbrica si divide in 12 once, l'oncia in 12 punti, il punto in 12 atomi.

36 quadretti bresciani fanno una pertica, misura da muri. 100 quadretti fanno il carro bresciano da fieno e paglia. 12 quadretti fanno il carro da concime. 72 quadretti fanno la meda, misura della legna da fuoco.

Il piede cubo di Verona si divide in 12 once, l'oncia in 12 linee, la linea in 12 atomi.

Misure di capacità per gli aridi

Comuni Denominazione Valore Unità
Tutti i comuni meno i seguenti Sacco mantovano 103,8155 L
Castiglione delle Stiviere, Medole, Solferino, Asola, Casalmoro, Casalpoglio, Casaloldo, Redondesco, Mariana, Canneto, Casalromano Soma bresciana 145,9200 L
Monzambano, Ponti sul Mincio Sacco di Verona 114,6535 L

Il Sacco di Mantova si divide in 3 staia, lo staio in 4 quarti.

Per i grani vestiti lo staio si usava colmo.

La soma bresciana si divide io 12 quarte, la quarta in 4 coppi, il coppo in 4 stoppelli, lo stoppello in 4 quartini.

Il sacco veronese si divide in 3 minali, il minale in 4 quarte.

Documentazione storica

Le tabelle ufficiali del 1803 indicavano l'utilizzo di una soma locale per Castiglione delle Stiviere, pari a litri 152,0252 divisa come la soma di Brescia.[9]

Misure di capacità per i liquidi

Comuni Denominazione Valore Unità
Tutti i comuni meno i seguenti Soglio mantovano 109,3636 L
Castiglione delle Stiviere, Medole, Solferino, Asola, Casalmoro, Casalpoglio, Casaloldo, Redondesco, Mariana, Canneto, Casalromano Zerla bresciana 49,7427 L
Monzambano, Ponti sul Mincio Brento veronese 70,5111 L

Il soglio di Mantova si divide in 2 portate, la portata in 60 boccali. Una misura di 54 boccali si diceva Portata nuova.

Occorre notare che la Commissione del 1801 determinava il soglio mantovano da vino di 60 boccali in litri 54,6818, come figura nelle Tavole del 1803. Nel 1827 però una Commissione politico-militare stabiliva il soglio di due portate, di 55 boccali ciascuna, e così il soglio di boccali 110 e corrispondenti a Litri 105,6527.

Otto Sogli fanno una botte, o carro.

La zerla di Brescia si divide in 4 secchie, la secchia in 9 pinte, la pinta in 2 boccali, il boccale in 2 mezzi, il mezzo in 2 tazze. 15 zerle fanno un carro.

Il brento di Verona si divide in 72 inghistare.

18 inghistare fanno una secchia.

Il brento da olio corrisponde a litri 68,68.

Nel comune di Castiglione delle Stiviere usavasi pure un soglio locale di 66 boccali corrispondente a litri 51,0015.

Pesi

In tutti i comuni meno quelli indicati nelle tabelle seguenti:

NomeValore
Peso
25Libbra314,769g
30012Oncia

I farmacisti usavano la libbra medica viennese uguale a grammi 420,008 ed anche la libbra locale mercantile.

Gli orefici usavano il marco milanese di 8 once, uguale a grammi 234,973.

La libbra di Mantova figura nelle tavole del 1803 uguale a grammi 310,5291. Nel 1827 una Commissione apposita politico-militare ne stabiliva il ragguaglio in grammi 315,006. In qualche documento si legge 315,029. Esperimenti appositamente istituiti nel 1869 e nel 1870 diedero i risultati accolti nella presente tavola.

Castiglione delle Stiviere, Medole, Solferino, Asola, Casalmoro, Casalpoglio, Casaloldo, Redondesco, Mariana, Canneto, Casalromano

NomeValoreNote
Carro
4Peso
10025Libbra314,769gcome Brescia
120030012Oncia
19200480019216Dramma
7680019200768644Quarta

Monzambano, Ponti sul Mincio

NomeValoreNote
Libbra grossa499,931gcome Verona
12Oncia
NomeValoreNote
Peso
25Libbra sottile333,287gcome Verona
30012Oncia

Territorio

Nel 1874 nella provincia di Mantova erano presenti 66 comuni divisi in 11 distretti.[10]

Note

  1. ^ Ugo Tucci, La metrologia storica. Qualche premessa metodologica, in Papers and Proceedings of the Department of Historical Research of the Institute of Historical and Social Research of Croatian Academy of Sciences and Arts, vol. 7, 1974.
  2. ^ I quesiti del Catasto Teresiano, vol. 2, Mantova, Archivio di Stato di Mantova, 2014. URL consultato il 26 luglio 2016 (archiviato dall'url originale il 19 settembre 2016).
  3. ^ a b Tavole di ragguaglio fra le nuove e le antiche misure e fra i nuovi e gli antichi pesi della Repubblica italiana pubblicate per ordine del governo, 1803.
  4. ^ Tavole di ragguaglio dei pesi e delle misure in uso in Lombardia con quelle del sistema metrico, 1860.
  5. ^ Luigi Malavasi, La Metrologia Italiana, nei suoi scambievoli rapporti desunti dal confronto col sistema metrico-decimale, 1844, p. 115. URL consultato il 17 luglio 2016.
  6. ^ Ugo Poma, Tabelle pel ragguaglio fra gli ettari e le varie misure superficiali dei terreni usate nella provincia di Mantova, 1891.
  7. ^ Tavole di ragguaglio fra le nuove e le antiche misure e fra i nuovi e gli antichi pesi del Regno d'Italia. Volume II. Contiene le tavole pei dipartimenti aggregati al Regno dopo il 1805, 1809, p. V.
  8. ^ Tavole di ragguaglio di pesi e misure locali (PDF), su CCIAA Mantova. URL consultato il 18 luglio 2016.
  9. ^ Tavole di ragguaglio fra le nuove e le antiche misure e fra i nuovi e gli antichi pesi della Repubblica italiana pubblicate per ordine del governo, 1803, p. 164.
  10. ^ Pietro Castiglioni, Circoscrizioni e dizionario dei comuni del Regno d'Italia, Roma, 1874.

Bibliografia

Voci correlate

Strategi Solo vs Squad di Free Fire: Cara Menang Mudah!