Nacque, all'inizio del 1800, a Itaca, dove suo padre, originario di Leucade, serviva come segretario dell'amministrazione francese dell'isola, facente parte degli Stati Uniti delle Isole Ionie.
Lo sviluppo del dispositivo andò incontro ad alterne vicende, tra delusioni e successi. A una prima fallimentare presentazione pubblica a Firenze, fecero seguito varie prove e dimostrazioni di successo in Italia ed Europa.
Papadópoulos Bretós fece ritorno in Grecia nel 1838. Le sue simpatie per la figura di Giovanni Capodistria (1776-1831), di cui fu biografo, gli procurarono un'incriminazione basata su una calunnia che lo costrinse a un breve periodo di prigionia.
Nel 1841 si recò a Corfù e tornò ad Atene nel 1844. Sposò la bella figlia di un generale russo da cui ebbe un figlio, Marinos (1828 - 1871), divenuto un famoso giornalista.