Alleanza abbaside-carolingia

Hārūn al-Rashīd mentre riceve la delegazione di Carlo Magno a Baghdad, dipinto di Julius Köckert.
Mantello di Carlomagno.
Alleanze della Francia
Alleanza franco-abbaside VIII–IX secolo
Alleanza franco-scozzese 1295–1560
Alleanza franco-polacca 1524–1526
Alleanza franco-ungherese 1528–1552
Alleanza franco-ottomana XVI–XIX secolo
Alleanza franco-indiana (nelle Americhe) XVII-XVIII secolo
Alleanza anglo-francese 1716–1731
Alleanza franco-spagnola 1733–1792
Alleanza franco-prussiana 1741-1756
Alleanza franco-austriaca 1756–1792
Alleanze franco-indiane XVIII secolo
Alleanza franco-vietnamita 1777–1820
Alleanza franco-americana 1778–1794
Alleanza franco-persiana 1807–1809
Alleanza franco-russa 1891–1917
Entente cordiale 1904–oggi
Alleanza franco-polacca 1921–1940
Trattato franco-sovietico 1936-1939
NATO 1949–oggi
WEU (1948) 1954–2011

L'alleanza abbaside-carolingia[1][2][3] fu un tentativo parzialmente riuscito di costituire, tra il VIII e il IX secolo (servendosi di ambascerie), delle salde relazioni bilaterali e di eseguire operazioni militari combinate tra i franchi dell'Impero carolingio e il Califfato abbaside, nonché coi governanti della Spagna favorevoli alla politica degli Abbasidi. Questi contatti fecero seguito all'intenso conflitto tra i carolingi e gli Omayyadi, segnato dalla battaglia di Tours del 732, evento che spinse l'imperatore Carlo Magno a stringere rapporti con il remoto Stato abbaside. Poco dopo, un altro patto di alleanza carolingio-abbaside venne stretto nell'ambito di un conflitto condotto contro l'Impero bizantino.

Contesto storico

Lo stesso argomento in dettaglio: Invasione islamica della Gallia.
Truppe musulmane lasciano Narbona vinte da Pipino il Breve nel 749 dopo quarant'anni di occupazione.

L'invasione islamica della Gallia dal 719 al 759 coincise con un periodo di intensi conflitti tra i Carolingi e gli Omayyadi, il cui momento di maggiore ostilità si raggiunse in occasione della battaglia di Tours del 732. Le forze islamiche vennero infine scacciate dalla Gallia con la riconquista di Narbona nel 759 compiuta da Pipino il Breve, ma la presenza omayadde in Spagna continuò a rappresentare una minaccia non da poco per i Carolingi.

Contatti all'epoca di Pipino il Breve

Ambasciate

Il califfato abbaside (in verde) alla sua massima espansione, c. 850.

I contatti tra i Carolingi e gli Abbasidi iniziarono poco dopo la fondazione del Califfato abbaside e la concomitante caduta del Califfato omayyade nel 751. Il regnante carolingio Pipino il Breve godeva di una posizione sufficientemente solida in Europa da «rendere la sua alleanza credibile agli dal califfo abbaside di Baghdad, al-Mansur».[4] I sostenitori del califfato omayadde si erano stabiliti solidamente nella Spagna meridionale sotto Abd ar-Rahman I, oltre ad aver costituito un avamposto strategico tra le terre dei Carolingi e i territori a sud, con gli Abbasidi a ovest dei loro domini.

Un mancuso o denaro d'oro del re inglese Offa di Mercia (757–796), copia di un dinaro del Califfato abbaside (774). Esso combina infatti la legenda latina OFFA REX con scritte in arabo. British Museum.

Entrambe le parti si avvicinarono reciprocamente con l'apparente obiettivo di cooperare contro gli Omayaddi di Spagna: un'ambasceria franca si recò a Baghdad nel 765 e tornò in Europa tre anni più tardi con numerosi doni, mentre un'ambasceria spedita Al-Mansur visitò la Francia nel 768.[4]

Scambi commerciali

Quando cominciarono ad aumentare gli sicambi commerciali tra i Carolingi e gli Abbasidi, le monete arabe iniziarono a diffondersi nei territori carolingi e in Europa.[5] Sono state ritrovate alcune monete d'oro risalenti al IX secolo, apparentemente per pagare l'esportazione di schiavi, ferro e armi dall'Europa all'Estremo Oriente.[6] Un famoso esempio dell'VIII secolo è il re inglese Offa di Mercia, noto per aver coniato delle copie di dinari abbasidi emessi nel 774 dal califfo Al-Mansur con la scritta Offa Rex al centro e sulla parte posteriore, al posto di un'iscrizione pseudo-cufica.[7]

L'alleanza di Carlomagno

Alleanza militare in Spagna (777-778)

Nel 777, i governanti filo-abbasidi della Spagna settentrionale si recarono dai Carolingi in cerca di aiuto contro il potente Califfato omayyade nella Spagna meridionale, guidato da Abd ar-Rahman I.[8] Gli «Abbasidi spagnoli chiesero supporto per la loro causa a Pipino di Francia; egli fu contento di ciò, perché la dinastia di Cordoba costituiva un problema costante per la Francia sudoccidentale».[9]

Sulayman al-Arabi, il wali (governatore) filo-abbaside di Barcellona e Gerona, inviò una delegazione a Carlomagno a Paderborn, offrendogli la sua sottomissione assieme all'alleanza di Husayn di Saragozza e Abu Taur di Huesca in cambio di sostegno militare.[8] Questi tre governanti filo-abbasidi riportarono inoltre che il califfo di Baghdad, Muhammad al-Mahdi, stava preparando un'invasione su larga scala contro il califfo omayyade, Abd al-Rhaman I.[8]

La Battaglia di Roncisvalle pose fine alla campagna di Carlomagno del 777-778 contro gli Omayaddi in Spagna.

Dopo la firma di quest'alleanza a Paderborn,[10] Carlomagno si mise subito in marcia attraversando i Pirenei nel 778 «alla testa di tutte le forze che poté radunare».[11] Le sue truppe vennero bene accolte a Barcellona e a Gerona da Sulayman al-Arabi.[12] Muovendosi verso Saragozza, le truppe di Carlomagno vennero ad incontrarsi con altre truppe comandate da Sulayman.[11] Husayn di Saragozza, ad ogni modo, si rifiutò di cedere la città come da accordi, dicendo di non aver mai promesso a Carlomagno la sua alleanza. Nel frattempo, le forze inviate dal califfato di Baghdad si erano fermate nei pressi di Barcellona.[13] Dopo un mese di assedio a Saragozza, Carlomagno decise di tornare nel suo regno.[13] Durante la sua ritirata, Carlomagno subì un attacco da parte dei baschi che vivevano nella Navarra centrale. Come rappresaglia egli attaccò Pamplona, radendola completamente al suolo.[13] Durante la sua ritirata a nord, ad ogni modo, si scontrò nuovamente coi baschi nella battaglia di Roncisvalle combattuta il 15 agosto 778.[14]

La presenza carolingia permase comunque nel sud dei Pirenei, e la città di Gerona venne catturata nel 785; le mire carolingie si concentrarono a quel punto sull'espansione del proprio dominio a Vic, Casserres e Cardona.[15]

I musulmani fecero la loro ultima incursione in Gallia nel 793, saccheggiando i sobborghi di Narbona e sconfiggendo Guglielmo di Gellone, conte di Tolosa presso Carcassona.[15]

Ultimi contatti

Dopo queste campagne, vi furono ancora numerose ambascerie tra Carlomagno ed il califfo abbaside Hārūn al-Rashīd a partire dal 797,[1] probabilmente per formare una coalizione carolingia-abbaside contro Bisanzio,[1] o con l'intenzione di ottenere una nuova alleanza contro gli Omayyadi in Spagna.[15]

Interessi strategici

«Il conflitto di Carlo con l'emiro omayadde di Cordova lo rese un alleato dell'emiro abbaside di Baghdad, il celebrato Harun al-Rashid»,[3] e i due «formarono un patto contro il nemico comune».[16]

Per Carlomagno, l'alleanza aveva anche la funzione di contrastare l'Impero bizantino, che si opponeva al suo ruolo predominente in Italia è alla sua pretesa al titolo di Imperatore romano. Per Harun al-Rashid, appariva vantaggioso poter godere di un potente alleato contro gli Omayaddi in Spagna.[17]

Ambasciate

Orologio automatico di al-Jazari, con uccelli che ogni ora lasciano cadere una pallina e automi musicisti, copia dell'originale risalente al XIV secolo.

Tre ambascerie vennero inviate da Carlomagno alla corte di Harun al-Rashid, il quale inviò poi almeno altre due volte i suoi messaggeri da Carlomagno.[1] Le fonti affermano che Harun al-Rashid spedì numerosi doni a Carlomagno, tra cui spezie, prodotti d'artigianato, un orologio, una scacchiera e un elefante di nome Abu 'Abbas.[1] L'orologio automatico era un orologio ad acqua d'ottone, descritto negli Annales Regni Francorum dell'807. Esso segnava le dodici ore con delle palle d'ottone che cadevano su un piatto ogno ora, e disponeva inoltre di dodici cavalieri che apparivano a turno ogni ora.[18][19]

Un elefante da guerra bianco in Spagna nell'XI secolo.

L'ambasceria del 797, la prima da Carlomagno, era composta da tre uomini, tra cui un ebreo di nome Isacco (Isaac Judaeus, un probabile interprete),[20] Lantfrid e Sigimud; i messaggeri di Harun al-Rashid descrivono il proprio signore come «Aronne, re dei Persiani».[21] Quattro anni più tardi, nell'801, l'ambasceria abbaside giunse a Pisa, composta da «un persiano dell'est» e un inviato "dell'emiro Abraham, probabilmente il governatore di Harun al-Rashid per il Nord Africa, Ibrahim ibn al-Aghlab, con notizie dell'ebreo Isacco che stava tornando con numerosi doni. Essi incontrarono Carlomagno, che si trovava in Italia a quel tempo.[21]

Nel 799, Carlomagno inviò una nuova missione al Patriarca di Gerusalemme.[22] Guidato a quanto pare da buoni incoraggiamenti dalla Spagna, Luigi il Pio, re d'Aquitania, catturò Barcellona nell'801, ma fallì nell'estendere le sue conquiste a Tortosa, che rimase musulmana per i successivi tre secoli.[15] Nell'802, Carlomagno indirizzò una seconda ambasceria, la quale fece ritorno nell'806.[23] Nell'807, Rodberto, ambasciatore di Carlomagno morì al suo ritorno dalla Persia.[21] Si riferisce che Harun al-Rashid si offrì per la custodia dei luoghi Santi a Gerusalemme per conto di Carlomagno.[1] Nell'807, Abdallah, «mandato dal re dei Persiani», raggiunse Carlomagno ad Aquisgrana accompagnato da due monaci di Gerusalemme, Giorgio (un tedesco di nome Egilbaldo, priore del monastero del Monte degli Ulivi) e Felice, inviato del patriarca Tommaso. Essi portarono anche molti doni, tra cui un orologio (horologium).[21]

La terza e ultima ambasceria lasciò la corte di Carlomagno nell'809, ma giunse a destinazione dopo la morte di Harun al-Rashid.[1] L'ambasceria tornò nell'813 con messaggi di amicizia, sia pur con pochi risultati concreti.[23]

Influenze artistiche

Diverse influenze islamiche sembrarono apparire nell'architettura religiosa cristiana dall'epoca dei contatti tra Carlomagno ed i popoli arabi, come ad esempio i disegni multicolori ispirati alla policromia islamica, ravvisabile in grande stile nel portale d'ingresso dell'Abbazia di Lorsch in Germania.[24]

La prima architettura carolingia generalmente combina tra sé elementi della cultura romana, paleocristiana, bizantina, islamica e nord-europea.[25]

Nell'Impero bizantino, tra il 723 e l'842, islam ed ebraismo influenzarono un movimento cristiano dell'epoca teso alla distruzione di tutte le immagini, l'iconoclastia.[26] Secondo Arnold Joseph Toynbee, fu il prestigio dei successi militari islamici del VII-VIII secolo a motivare i cristiani bizantini ad adottare il precetto islamico della distruzione di immagini idolatriche.[27] Carlomagno stesso si propose di seguire i precetti dell'iconoclastìa, ma tale tendenza venne fermata da papa Adriano I.[27]

Conseguenze

Ludovico il Pio riceve un'ambasceria dal figlio di Harun al-Rashid, al-Maʾmūn, nell'831.

Sembra che nell'831 il figlio di Harun al-Rashid, al-Maʾmūn, inviò anch'egli dei suoi uomini da Ludovico il Pio, allo scopo di incentivare i commerci bilaterali.[28]

Dopo l'814 e l'ascesa al trono di Ludovico il Pio, dissensi interni prevennero nuovi interventi dei carolingi in Spagna.[15] Quasi un secolo dopo Berta, figlia di Lotario II e madre di diversi re d'Italia del X secolo, pare mandò un'ambasceria al califfo abbaside Al-Muktafi, domandando amicizia e chiedendo di stringere rapporti pacifici.[29]

Note

  1. ^ a b c d e f g Heck, p. 172.
  2. ^ (EN) Avinoam Šalem, The Oliphant: Islamic Objects in Historical Context, BRILL, 2004, pp. 94-95, ISBN 978-90-04-13794-3.
  3. ^ a b (EN) Bernhard Walter Scholz, Carolingian Chronicles: Royal Frankish Annals and Nithard's Histories, traduzione di Barbara Rogers, University of Michigan Press, 1970, p. 16, ISBN 978-04-72-06186-0.
  4. ^ a b Deanesly, p. 294.
  5. ^ Goody, p. 80.
  6. ^ (EN) Gene W. Heck, Charlemagne, Muhammad, and the Arab roots of capitalism, Walter de Gruyter, 2006, pp. 179-181, ISBN 978-31-10-19229-2.
  7. ^ (EN) Philip Grierson e Mark Blackburn, Medieval European Coinage, Cambridge University Press, 1986, p. 330, ISBN 978-05-21-03177-6.
  8. ^ a b c Lewis, p. 244.
  9. ^ (EN) Richard Hodges e David Whitehouse, Mohammed, Charlemagne & the Origins of Europe: Archaeology and the Pirenne Thesis, Cornell University Press, 1983, p. 120, ISBN 978-08-01-49262-4.
  10. ^ Lewis, p. 245.
  11. ^ a b Lewis, p. 246.
  12. ^ Lewis, p. 253.
  13. ^ a b c Lewis, p. 249.
  14. ^ Lewis, pp. 251-267.
  15. ^ a b c d e O'Callaghan, p. 106.
  16. ^ (EN) Riad Nourallah, Beyond the Arab disease, Taylor & Francis, 2006, p. 51, ISBN 978-04-15-36856-8.
  17. ^ (EN) Nancy Bisaha, Creating East and West, University of Pennsylvania Press, 2006, p. 207, ISBN 978-08-12-21976-0.
  18. ^ (EN) John J. Butt, Daily life in the age of Charlemagne, Bloomsbury Academic, 2002, p. 146, ISBN 978-03-13-31668-5.
  19. ^ (EN) Thomas Bulfinch, Legends of Charlemagne; or Romance of the middle ages, J.E. Tilton and Company, 1866, p. XIX.
  20. ^ (EN) Miriam Greenblatt, Charlemagne and the Early Middle Ages, Benchmark Books, 2003, p. 29, ISBN 978-07-61-41487-2.
  21. ^ a b c d Gil, p. 286.
  22. ^ (EN) Majid Khadduri, War And Peace in the Law of Islam, The Lawbook Exchange, Ltd., 2006, p. 247, ISBN 978-15-84-77695-6.
  23. ^ a b (EN) Richard Hodges e David Whitehouse, Mohammed, Charlemagne & the Origins of Europe: Archaeology and the Pirenne Thesis, Cornell University Press, 1983, p. 121, ISBN 978-08-01-49262-4.
  24. ^ (EN) Marian Moffett, Michael W. Fazio e Lawrence Wodehouse, A world history of architecture, McGraw-Hill, 2004, p. 194, ISBN 978-00-71-41751-8.
  25. ^ (EN) Marian Moffett, Michael W. Fazio e Lawrence Wodehouse, A world history of architecture, McGraw-Hill, 2004, p. 195, ISBN 978-00-71-41751-8.
  26. ^ (EN) Joe Nickell, Adventures in Paranormal Investigation, University Press of Kentucky, 2007, p. 222, ISBN 978-08-13-17276-7.
  27. ^ a b (EN) Arnold Joseph Toynbee, A Study of History: Abridgement of volumes VII-X, Oxford University Press, 1987, p. 259, ISBN 978-01-95-05081-3.
  28. ^ Heck, p. 173.
  29. ^ (EN) M. Hamidullah, An Embassy of Queen Bertha to Caliph al-Muktafi billah in Baghdad 293/906, in Journal of the Pakistan Historical Society, I, 1953, pp. 272-300.

Bibliografia

Altri progetti

Read other articles:

Велика новорічна нічлатис. Lielā Jaungada nakts Жанр мелодрамаРежисер Ада НеретніецеСценарист Егонс ЛівсУ головних ролях Айварс СіліньшЕсмералда ЕрмалеЖанна КерімтаєваВаріс ВетраОператор Яніс МурнієксКомпозитор Ромуалдс КалсонсХудожник Василь МассКінокомпанія Ризька кін...

 

Monsieur VincentSampul edisi Timeless Multimedia VHSSutradara Maurice Cloche Produser Viscount George de la Grandiere Ditulis oleh Jean Anouilh Jean Bernard-Luc PemeranPierre FresnayPenata musikJean-Jacques GrünenwaldSinematograferClaude RenoirPenyuntingJean FeyteDistributorL'Alliance Générale de Distribution Cinématographique (perilisan Prancis 1947)Lopert Pictures (perilisan AS 1948)Tanggal rilis 5 November 1947 (1947-11-05) Durasi111 menitNegara Prancis Bahasa Prancis Monsie...

 

العلاقات البيلاروسية السيراليونية روسيا البيضاء سيراليون   روسيا البيضاء   سيراليون تعديل مصدري - تعديل   العلاقات البيلاروسية السيراليونية هي العلاقات الثنائية التي تجمع بين روسيا البيضاء وسيراليون.[1][2][3][4][5] مقارنة بين البلدين هذه مقارن

Bagian dari seri mengenaiKelengkapan Heraldik Unsur-Unsur Lambang Kebesaran Perisai Bidang Penopang Jambul Bulang Hulu Mantel Ketopong Mahkota Lapik Perempat Semboyan (atau slogan) Lambang Kebesaran Hulu lbs Slogan Creag An Tuirc pada lencana jambul warga Klan MacLaren. Slogan digunakan dalam heraldik Skotlandia sebagai semboyan atau semboyan sekunder. Lazimnya slogan ditampilkan di atas jambul dalam gambar lambang kebesaran, tetapi adakalanya ditampilkan sebagai semboyan sekunder di bawah pe...

 

Nadia PurwokoLahirNadia Sristi Purwoko23 Januari 1992 (umur 31)Kota Bengkulu, Bengkulu, IndonesiaNama lainNadia PurwokoAlmamaterUniversitas IndonesiaPekerjaanPengacaraModelRatu kecantikanTinggi178 cm (5 ft 10 in)Pemenang kontes kecantikanGelarMiss Grand Indonesia 2018Warna rambutHitamWarna mataHitamKompetisiutama None Jakarta 2010(Harapan II) Miss Grand Indonesia 2018(Pemenang) Miss Grand International 2018(Runner-up 2)(Best in Social Media) Nadia Sristi Purwoko (lahi...

 

This is an archive of past discussions. Do not edit the contents of this page. If you wish to start a new discussion or revive an old one, please do so on the current talk page. Archive 15 ← Archive 18 Archive 19 Archive 20 Archive 21 Archive 22 → Archive 25 About bold edits hello great editor .....I am here to clear up some advice you got that is wrong... here you were told that its up to others to seek consensus after you removed an infobox that had been threr for years and years...

This article is about the A.A. Bondy Album. For other uses, see American Heart (disambiguation). 2007 studio album by A.A. BondyAmerican HeartsStudio album by A.A. BondyReleasedSeptember 18, 2007RecordedJanuary 2007GenreFolk, AmericanaLength41:00LabelSuperphonic Records / Fat Possum RecordsProducerA.A. BondyA.A. Bondy chronology American Hearts(2007) When The Devil's Loose(2009) Professional ratingsReview scoresSourceRatingPitchfork Media(7.3/10)[1]Entertainment WeeklyB+ [...

 

Former President and Prime Minister of Slovenia This article needs additional citations for verification. Please help improve this article by adding citations to reliable sources. Unsourced material may be challenged and removed.Find sources: Janez Drnovšek – news · newspapers · books · scholar · JSTOR (April 2021) (Learn how and when to remove this template message) Janez DrnovšekDrnovšek in 20042nd President of SloveniaIn office22 December 2002...

 

هذه المقالة يتيمة إذ تصل إليها مقالات أخرى قليلة جدًا. فضلًا، ساعد بإضافة وصلة إليها في مقالات متعلقة بها. (ديسمبر 2020) كلايف ديربي-لويس   معلومات شخصية الميلاد 22 يناير 1936  كيب تاون  الوفاة 3 نوفمبر 2016 (80 سنة) [1][2]  بريتوريا[2]  سبب الوفاة سرطان  مواطنة ...

Yuval Yairi (Hebrew: יובל יאירי; born 1961 in Tel-Aviv, Israel) is an Israeli artist, using photography, drawing and video. Yairi Studied visual communication at the WIZO College Haifa (1984-1988), was the director of a design studio in Jerusalem (1988-1999), produced and directed short films and documentaries until 2004. Since 2004 Yairi devotes his work to research and artistic activity, primarily in mediums of photography, drawing and video. The subjects of Yairi's work relate to ...

 

This article is an orphan, as no other articles link to it. Please introduce links to this page from related articles; try the Find link tool for suggestions. (February 2021) The Coca-Cola was introduced to the Nepalese market in 1973 by importing from India. In 1979, the local production of Coca-Cola started in Nepal. As of 2020, the production is run by a publicly listed company, Bottlers Nepal Limited (BNL).[1] There are two bottling plants, one in Kathmandu and another in Bharatpu...

 

For the Hudson-Bergen Light Rail station, see Bergenline Avenue (HBLR station). Street in Hudson County, New Jersey, US Bergenline AvenueHavana on the HudsonMiracle MileFacing north at 32nd Street in Union CityPart of CR 721Length4.4 mi (7.1 km)[1]LocationHudson County, New JerseyNearest metro stationBergenline Avenue(Hudson–Bergen Light Rail)Coordinates40°45′13″N 74°02′29″W / 40.7535°N 74.0415°W / 40.7535; -74.0415South end2nd Stre...

Pakistani singer and author Ali Sethiعلی سیٹھیSethi performing at House of Blues, Chicago, January 2023BornAli Aziz Sethi (1984-07-02) July 2, 1984 (age 39)Lahore, Punjab, PakistanCitizenshipPakistanUnited StatesAlma materAitchison CollegeHarvard UniversityOccupations Singer songwriter composer author columnist Years active2010–presentParent(s)Najam SethiJugnu MohsinFamilyMira Sethi (sister)Moni Mohsin (aunt)Musical careerGenres Ghazal folk classical contemporary pop ...

 

District in Hormozgan province, Iran For the city, see Hormuz. For other places with a similar name, see Hormuz. District in Hormozgan, IranHormuz District Persian: بخش هرمزDistrictHormuz DistrictCoordinates: 27°03′52″N 56°27′48″E / 27.06444°N 56.46333°E / 27.06444; 56.46333[1]CountryIranProvinceHormozganCountyBandar AbbasCapitalHormuzPopulation (2016)[2] • Total5,891Time zoneUTC+3:30 (IRST) Hormuz District (Persian: ...

 

Darjah Kebesaran Sultan Ahmad Shah PahangDianugerahkan oleh Sultan PahangTipeOrdeDidirikan24 Oktober 1977StatusMasih dianugerahkanPendiriSultan Haji Ahmad Shah Al-Musta’in BillahPenguasaAl-Sultan Abdullah Ri'ayatuddin Al-Mustafa Billah ShahTingkatSri Sultan (S.S.A.P.) Darjah Sri Sultan (D.S.A.P.) Setia (S.A.P.) Ahli (A.A.P.)PrioritasTingkat lebih tinggiDarjah Sri Diraja Sultan Ahmad Shah PahangTingkat lebih rendahDarjah Kebesaran Mahkota PahangDarjah Kebesaran Sultan Ahmad Shah Pahang Yang ...

American actress and model (1938–2017) Saundra EdwardsEdwards in 1958.Playboy centerfold appearanceMarch 1957Preceded bySally ToddSucceeded byGloria WindsorPersonal detailsBornSaundra Lee Edwards(1938-03-12)March 12, 1938Los Angeles, California, U.S.DiedJune 2, 2017(2017-06-02) (aged 79)Palm Springs, California, U.S.Height5 ft 7 in (1.70 m) Saundra Edwards (March 12, 1938 – June 2, 2017) was an American actress and model. Career Edwards in Sugarfoot (1959) Edwards was ...

 

Neighbourhood in Toronto, Ontario, CanadaWestonNeighbourhoodHigh rises along Weston Road from the Humber RiverLocation within TorontoCoordinates: 43°42′3.56″N 79°31′10.92″W / 43.7009889°N 79.5197000°W / 43.7009889; -79.5197000Country CanadaProvince OntarioCityTorontoSettledc. 1790sIncorporated1881 (Village)1914 (Town)Changed municipality1954 Metropolitan Toronto from York CountyAnnexed1967 into Borough of YorkChanged municipality1998 Toronto from ...

 

هذه المقالة يتيمة إذ تصل إليها مقالات أخرى قليلة جدًا. فضلًا، ساعد بإضافة وصلة إليها في مقالات متعلقة بها. (أكتوبر 2016) بامبلونامعلومات عامةالمنشأ الأوروغواي النوع طبق تعديل - تعديل مصدري - تعديل ويكي بيانات البامبلونا (أو بامبلونا دي سيردو) هو طبق من اللحم المحشو المشوي من م...

This article needs additional citations for verification. Please help improve this article by adding citations to reliable sources. Unsourced material may be challenged and removed.Find sources: Linquan County – news · newspapers · books · scholar · JSTOR (October 2020) (Learn how and when to remove this template message) County in Anhui, ChinaLinquan 临泉县CountyLinquanLocation of Linquan County in Anhui (Fuyang in yellow)Coordinates: 32°56′N 11...

 

2000 metri pianiFederazioneWorld Athletics ContattoNo GenereMaschile e femminile Indoor/outdoorOutdoor Campo di giocoPista OlimpicoNo Manuale I 2 000 metri piani sono una specialità sia maschile che femminile dell'atletica leggera. Considerati una gara di mezzofondo, non fanno parte del programma olimpico e vengono corsi solo in alcuni meeting. La gara, la cui linea di partenza coincide con quella d'arrivo, consiste in 5 giri di pista completi. Indice 1 Record 1.1 Maschili 1.2 Femminili...

 

Strategi Solo vs Squad di Free Fire: Cara Menang Mudah!