Alberico Benedicenti (Mondovì, 29 maggio 1866 – Villafranca in Lunigiana, 2 febbraio 1961) è stato un farmacologo e chimico italiano di grande fama e docente nelle università di Cagliari, Camerino, Messina e Genova, collega e amico di Pietro Ferrari.
Nacque a Mondovì da Luigi Benedicenti e Carolina Caimi.[1]
Autore di numerosi studi è particolarmente noto per quelli riguardanti il metabolismo dei corpi chetonici e l'adrenalina.
Benedicenti è fra i primi studiosi ad utilizzare le conoscenze e i metodi chimici e chimico-fisici per lo studio della fisiologia umana.
È sepolto nella cappella di famiglia nel cimitero di San Maurizio a Mocrone. A lui è intitolata la via principale del paese e la piazza principale dove si trova una sua statua.
Valoroso antifascista partecipò alla lotta di liberazione dal nazi-fascismo scrivendo pagine fulgide di moralità mescolata a generosità ed umilta.
Note
- ^ Atto di nascita n. 169 del comune di Mondovì, anno 1866.
Collegamenti esterni
- Benedicènti, Alberico, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- BENEDICENTI, Alberico, in Enciclopedia Italiana, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1930.
- Benedicènti, Alberico, su sapere.it, De Agostini.
- Mario Crespi, BENEDICENTI, Alberico, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 8, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1966.