Share to: share facebook share twitter share wa share telegram print page

Alain Finkielkraut

Alain Finkielkraut

Alain Finkielkraut (Parigi, 30 giugno 1949) è un filosofo, giornalista e opinionista politico francese.

Biografia

Nato a Parigi da una famiglia di ebrei polacchi scampati alla Shoah (i suoi genitori erano sopravvissuti alla deportazione ad Auschwitz), fu allievo della École normale supérieure, nella quale studiò letteratura moderna e si laureò in filosofia.

Dal 1989 al 2014 è stato docente di Cultura generale e storia delle idee presso il dipartimento di Scienze Umanistiche e Sociali dell'École polytechnique, una Grande école d'ingegneria.

Cura la rubrica L'esprit de l'escalier sul mensile di attualità Causeur.

Il 10 aprile 2014 è stato nominato membro dell'Académie française.

Pensiero

Hannah Arendt, Heidegger, Freud, Emmanuel Lévinas e Vladimir Jankélévitch hanno incontestabilmente[su quali basi?] ispirato il suo pensiero.

Esponente di spicco di una certa Intelligencija parigina, è spesso invitato su tutte[non chiaro] le emittenti televisive e radiofoniche per contribuire a riflessioni sulla contemporaneità, la laicità, il valore della repubblica, la scuola, la cultura, gli ebrei e gli ultimi conflitti sul pianeta.

Finkielkraut è conosciuto in Italia soprattutto per le sue prese di distanza dal relativismo e dal pensiero debole. Opere di Finkielkraut tradotte in italiano sono: L'ebreo immaginario, L'umanità perduta. Saggio sul XX secolo, Nel nome dell'Altro. Riflessioni sull'antisemitismo che viene e Noi, i moderni. Quest'ultima è una sferzante critica nei confronti di ciò che viene indicato come l'attuale pensiero dominante e della presunzione di cui questo è permeato.

Opere

  • 1977 Le nouveau désordre amoureux, scritto con Pascal Bruckner che l'ha fatto conoscere, è una critica alla cosiddetta rivoluzione sessuale degli anni settanta (prima edizione italiana, Il nuovo disordine amoroso, Garzanti 1979, collana "Saggi blu")
  • 1984 La sagesse de l'amour, ispirato da Emmanuel Lévinas
  • 1981 Le juif immaginaire, Seuil (trad. italiana L'ebreo immaginario, Marietti, Genova 1990) riflessione sull'identità ebraica dopo la seconda guerra mondiale
  • 1987 La défaite de la pensée, Gallimard, Paris (trad. italiana La sconfitta del pensiero, Lucarini, Roma 1989, Nuove Idee, Roma 2007) riflessione sulla nuova barbarie moderna[non chiaro], lo stato e i mass media, la cultura e l'evoluzione della scuola.
  • 1992 Le Mécontemporain, Charles Péguy, lecteur du monde moderne, (trad. italiana: L'Incontemporaneo, Lindau, Torino, 2012) è una vera riabilitazione di Charles Péguy, scrittore e poeta di destra, dell'inizio del ventesimo secolo, ormai alquanto dimenticato.
  • 1992 Comment peut-on être croate? (trad. italiana Il crimine di essere nato, Hefti, Milano 1996)
  • 1992 La mémoire vaine: du crime contre l'humanité
  • 1996 L'humanité perdue (trad. italiana L'umanità perduta, Liberal, Roma 1997, Lindau, Torino 2009)
  • 1999 L'ingratitude, conversation sur notre temps, (trad. italiana L'ingratitudine, Excelsior 1881, Milano 2007) sulla perdita del rapporto con la tradizione, l'eredità culturale e la necessità di cambiamento perpetuo senza radice[non chiaro].
  • 2000 Une voix vient de l'autre rive, Gallimard (trad. italiana Una voce dall'altra riva, Ipermedium libri, Napoli 2005) sul dovere della memoria riguardo ad Auschwitz e alla Shoah.
  • 2000 Des hommes et des bêtes
  • 2001 Internet, l'inquiétante extase
  • 2002 L'imparfait du présent, sulla scuola pubblica statale francese. La violenza nasce per molti dalla difficoltà di padroneggiare la propria lingua materna per farsi ascoltare.
  • 2003 Enseigner les lettres aujourd'hui
  • 2003 Les battements du monde
  • 2003 Au nom de l'Autre : réflexions sur l'antisémitisme qui vient, Gallimard, Paris 2003 (trad. italiana Nel nome dell'altro, riflessione sull'antisemitismo che viene, Ipermedium libri, Napoli c2003)
  • 2005 Nous autres, modernes (trad. italiana Noi, i moderni, Lindau, Torino, 2006)
  • 2006 Ce que peut la littérature
  • 2007 Qu'est-ce que la France? (trad. italiana Che cos'è la Francia?, Spirali, Milano 2007)
  • 2009 Un coeur intelligent (trad. italiana Un cuore intelligente, Adelphi, Milano 2011)
  • 2013 L'Identité malheureuse, Stock (trad. italiana L'identità infelice, Guanda, Parma 2015)
  • 2019 À la première personne, Gallimard, Paris (trad. italiana In prima persona, Marsilio, Venezia 2020)

Onorificenze

Note

Altri progetti

Collegamenti esterni

Predecessore Seggio 21 dell'Académie française Successore
Félicien Marceau dal 10 aprile 2014 in carica
Controllo di autoritàVIAF (EN108994266 · ISNI (EN0000 0001 2147 2099 · SBN CFIV105912 · Europeana agent/base/145509 · LCCN (ENn81006913 · GND (DE122522710 · BNE (ESXX865646 (data) · BNF (FRcb11902795s (data) · J9U (ENHE987007261278705171 · NSK (HR000101462 · NDL (ENJA00466465
Kembali kehalaman sebelumnya