Zemheri è un serial televisivo drammatico turco composto da 10 puntate, trasmesso su Show TV[1] dal 15 gennaio[2] al 18 marzo 2020[3], con protagonisti Alperen Duymaz, Ayça Ayşin Turan e Caner Cindoruk[4][5].
Trama
Ayaz e Firuze sono due studenti che si conoscono durante i loro studi presso l'Università di architettura e a design e da quel momento in poi Ayaz chiede a Firuze di stare insieme. Inaspettatamente, dopo che quest'ultima ha accettato la proposta, la situazione tra i due cambia.
Puntate
| Stagione |
Puntate |
Prima TV Turchia |
Prima TV Italia
|
| Prima stagione |
10 |
2020 |
inedita
|
Personaggi e interpreti
Personaggi principali
Personaggi secondari
Produzione
La serie è diretta da Hilal Saral, scritta da Sema Ergenekon e prodotta da Ay Yapım[6][7].
Riprese
Le riprese sono state effettuate in diversi luoghi di Istanbul, in particolare presso la vecchia fabbrica di scarpe a Beyazkoz[8].
L'esordio della serie, previsto per il 15 gennaio 2020, è stato annunciato il 5 gennaio attraverso i profili social della serie, di Show TV e della società di produzione Ay Yapım[9]. I primi promo sono stati rilasciati da Show TV il 10 dicembre 2019 e di conseguenza anche il poster della serie[10].
Note
- ^ (TR) Zemheri | Tüm Bölümler, su showtv.com.tr.
- ^ (TR) Zemheri dizisi ne zaman yayınlanacak? İşte merakla beklenen o tarih, su aksam.com.tr, 6 gennaio 2020. URL consultato il 6 gennaio 2020.
- ^ Zemheri Ne Zaman Final Yapacak? Kaç Bölüm Yayınlanacak?, su diziseti.tv.
- ^ (TR) Zemheri Dizisi Oyuncuları ve Karakterleri, su showtv.com.tr.
- ^ Zemheri Oyuncuları Listesi Karakterleri Kadrosu (Tüm Oyuncular), su diziseti.tv.
- ^ (TR) ZEMHERİ, su ayyapim.com.
- ^ Zemheri, su dizilah.com.
- ^ (TR) Zemheri dizisi nerede çekiliyor? Zemheri Beykoz Eski Kundura Fabrikası nerede?, su aksam.com.tr, 16 gennaio 2020. URL consultato il 16 gennaio 2020.
- ^ (TR) ShowTV'nin yeni dizisi Zemheri, 15 Ocak 2020'ta başlıyor, su ranini.tv, 5 gennaio 2020. URL consultato il 5 gennaio 2020.
- ^ (TR) Zemheri dizisinden ilk tanıtım ve afiş yayınlandı!, su ranini.tv, 10 dicembre 2019. URL consultato il 10 dicembre 2019.
Collegamenti esterni
