Modello dalla maggiore potenza disponibile tra quelli appartenenti alla famiglia Whirlwind avviati alla produzione in serie, venne utilizzato sia in campo aeronautico (ne furono costruite oltre 7 000 unità fino al 1945)[1][2] che come equipaggiamento di mezzi corazzati terrestri, nella versione prodotta su licenza dalla Continental Motors.
La sigla R-975 identifica il modello in base alla sua cilindrata in pollici cubici, 975 in³ corrispondenti a circa 16 litri.
Versione prodotta dalla Continental Motors
Nel 1939 la U.S. Army, che utilizzava già i motori radiali Continental R-670 per i suoi carri armati leggeri, incaricò la Continental Motors di produrre su licenza l'R-975 per il suo carro armato medio M2 Medium Tank. Lo stesso motore fu successivamente prescelto per i carri armati medi M3 Lee/Grant, M4 Sherman che divenne il carro medio standard dell'esercito americano, il canadese Ram, il semovente M7 Priest, il corazzato anticarro M18 Hellcat e altri veicoli derivati da questi. Per queste applicazioni furono costruiti 53.000 motori R-975, un numero di gran lunga superiore a quello dell'applicazione aeronautica.[1]
Poiché nell'applicazione sui mezzi corazzati l'R-975 non poteva beneficiare del raffreddamento derivante dal flusso d'aria conseguente al volo o convogliato dalle eliche, fu necessario installare una ventola di raffreddamento calettata sull'albero motore e protetta da una griglia.