Curtiss-Wright

Curtiss-Wright Corporation
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StatoStati Uniti (bandiera) Stati Uniti
Forma societariaPublic company
Borse valoriNYSE: CW
S&P 400 Component
ISINUS2315611010
Fondazione1929 a Buffalo
Sede principaleDavidson (Carolina del Nord)
SettoreIndustria aerospaziale, industria della difesa, industria nucleare, industria e altri
ProdottiValvole, pompe, motori, generatori, strumentazione, controlli, attuatori, sensori, embedded computing, trattamenti superficiali
FatturatoUS$ 2,41 miliardi[1] (2018)
Dipendenti9.000 (2019)
Sito webwww.curtisswright.com/

La Curtiss-Wright Corporation è un'azienda costruttrice statunitense attiva nei settori dell'industria aeronautica, della difesa e dell'energia.

Fu creata nel 1929 dalla fusione della Curtiss Aeroplane and Motor Company, Wright Aeronautical e di altre aziende del settore. Alla fine della seconda guerra mondiale era il più grande costruttore degli USA e il principale fornitore di velivoli per le U.S. Armed Forces. Con il passare del tempo, l'azienda è diventata un fornitore di componenti per il settore aerospaziale, attualmente è anche attiva nell'industria nucleare ed energetica.

Storia

Fusione ed espansione

La Curtiss-Wright fu fondata il 5 luglio del 1929, come risultato della fusione di dodici aziende assimilate alla Curtiss Aeroplane and Motor Company di Buffalo, New York, e della Wright Aeronautical di Dayton (Ohio),[2] la cui sede fu posta a Buffalo. Con un capitale sociale di 75 milioni di dollari, era la più grande società aeronautica degli USA.

Società fuse Proprietà
Wright Aeronautical Corp Hoyt
Curtiss Aeroplane & Motor Co Keys
Curtiss Airports Corp. Keys
Curtiss Flying Service Keys
Curtiss Aeroplane Export Co. Keys
Curtiss-Caproni Corp. Keys
Curtiss-Robertson Airplane Mfg. Co. Keys
New York Air Terminals Hoyt
N.Y. & Suburban Airlines Hoyt
Keystone Aircraft Corp Hoyt

A settembre dello stesso anno, la Curtiss-Wright acquisì anche la Moth Aircraft Corporation e la Travel Air Manufacturing Company.[3][4]

Vennero create tre divisioni: la Curtiss-Wright Airplane Division, per le fusoliere; la Wright Aeronautical Corporation, per i motori aeronautici e la Curtiss-Wright Propeller Division per le eliche. Dopo il 1929 molti dei nuovi motori furono chiamati solo Wrights, mentre i nuovi velivoli vennero chiamati solo Curtiss.

Durante gli anni '30 la Curtiss-Wright progettò e costruì diversi aeromobili a uso civile e militare. La divisione motoristica Wright permise di superare, attraverso le commissioni delle forze armate, la grande depressione. Nel 1937, venne sviluppato il Curtiss P-36 Hawk, ordinato dalla Army Air Corps ed usato anche durante la seconda guerra mondiale.

Durante il periodo bellico, la Curtiss-Wright produsse 142.840 motori, 146.468 eliche elettriche e 29.269 aeroplani.[2] Curtiss-Wright diede occupazione a oltre 180.000 dipendenti e risultò essere il secondo produttore, per contratti, dopo la General Motors.[5][6]

La sede Curtiss-Wright a Caldwell (New Jersey) nel 1941.

Vennero prodotti almeno 14.000 Curtiss P-40 Warhawk, famoso grazie a Claire Chennault con le Flying Tigers in Cina, oltre 3.000 Curtiss C-46 Commando, e più di 7.000 Curtiss SB2C Helldiver. Il velivolo più noto fu il P-40, chiamato Tomahawk, Kittyhawk e Warhawk, che fu prodotto tra il 1940 e il 1944 nello stabilimento principale di Buffalo. Durante il conflitto venne costruito anche un secondo stabilimento a Buffalo e a Columbus (Ohio), St. Louis (Missouri) e Louisville (Kentucky). Motori ed eliche furono costruite in New Jersey, Pennsylvania e Ohio.

Nel maggio 1942, il Governo statunitense assegnò alla Curtiss-Wright una fabbrica a Louisville (Kentucky) per produrre il Curtiss-Wright C-76 Caravan, composto principalmente in legno, un materiale non strategico in periodo bellico. Ci furono alcune difficoltà, compreso un incidente ed il velivolo non fu mai prodotto su larga scala.[7] Lo stabilimento di Louisville fu convertito al C-46 Commando, producendo 438 esemplari, oltre ai 2.500 prodotti a Buffalo.

Motori difettosi alle forze armate durante la II guerra mondiale

Dal 1941 al 1943, lo stabilimento Curtiss Aeronautical di Lockland (Ohio) produsse motori aeronautici per le U.S. Army Air Forces. [8][9]

I dirigenti Wright insistettero per la produzione di massa, ma riducendone lo standard qualitativo, senza quindi rispettare le norme dell'Army Air Forces (AAF). I motori furono comunque forniti e installati e dopo controlli qualitativi venne appurato che i dirigenti Wright a Lockland si erano accordati con i tecnici civili e gli ispettori dell'esercito per approvare motori difettati.[8][9] Il tecnico della Army Air Forces Charles W. Bond fu licenziato nel 1943 per "gravi irregolarità nella procedura di ispezione."[10] Bond testimoniò che venne "invitato a cena" dalla Wright company; una di queste occasioni fu la sera precedente al licenziamento di quattro ispettori AAF che un altro ispettore aveva descritto come "piantagrane".[10] Nel 1944, tre ufficiali dell'esercito, Lt. Col. Frank Constantine Greulich di Detroit, già ufficiale di ispezione al material command, Major Walter A. Ryan di Detroit, già central states inspection officer, e Major William Bruckmann, di Cincinnati e resident Army inspections officer alla Wright di Lockland vennero accusati di negligenza in servizio, cospirazione e falsa testimonianza dalla corte marziale.[11][12][13] Il senatore Harry Truman investigò con la Truman Commission, dopo che diversi dipendenti Wright lo informarono.[8][9][14] La sceneggiatura di Arthur Miller All My Sons si ispira a questa vicenda.[15]

Dopoguerra

Curtiss-Wright non entrò nel settore nascente dei turbogetti e non sviluppò nuove architetture alari come i concorrenti North American, Bell, Lockheed, Northrop e altri. Il Curtiss P-60 non fu altro che una rivisitazione del P-36 Hawk. Con lo sviluppo repentino della tecnologia supersonica la Curtiss perse diverse gare, l'ultima tra il Northrop F-89 Scorpion e il Curtiss-Wright XF-87 Blackhawk. Dopo la cancellazione del progetto F-87 il 10 ottobre 1948, la Curtiss-Wright cedette la divisione Aeroplane Division alla North American Aviation.

Per quanto riguarda le propulsioni, lo sviluppo del motore Whittle jet venne assegnato alla General Electric.

Nel 1950, Curtiss-Wright costruì su licenza il Sapphire della Armstrong Siddeley, come Wright J65, che venne usato sul Martin B-57 e altri velivoli.

Nel 1958 ,per un breve periodo, ottenne la licenza di costruzione del motore Wankel dalla NSU Motorenwerke AG, come possibile applicazione in ambito aeronautico. Per questo progetto si avvalse dell'opera dell'ingegnere della NSU Wankel Max Bentele.

Nel 1954, United Airlines comprò il primo simulatore di volo Curtiss-Wright per 3 milioni di dollari.[16]

Nel 1956, in un periodo di crisi finanziaria, la Studebaker-Packard Corporation sottoscrisse un accordo con Curtiss-Wright per evitare l'insolvenza. La collaborazione si interruppe nel 1959.

Durante gli anni '60 l'azienda si concentrò sulla fornitura di componenti.

Prodotti

Aeroplani

Modello Primo volo Numero esemplari Tipo
Curtiss Bleeker SX-5-1 Helicopter 1926 1 Elicottero monomotore sperimentale
Curtiss Teal ? 2 Idrovolante monoplano monomotore
Curtiss-Wright Junior 1930 circa 270 Aereo sportivo monoplano monomotore
Curtiss-Wright CW-3 Duckling 1931 3 Idrovolante monoplano monomotore
Curtiss F9C Sparrowhawk 1931 più di 7 Combattente parassita biplano monomotore
Curtiss A-8 1931 13 Aereo d'attacco monoplano monomotore
Curtiss-Wright CW-15 1931 15 Monoplano con cabina monomotore
Curtiss-Wright CW-16 ? 22 o 23 Addestratore biplano monomotore
Curtiss O-40 Raven 1932 5 Aereo da osservazione biplano monomotore
Curtiss F11C Goshawk 1932 30 Caccia biplano monomotore
Curtiss XP-31 Swift 1932 1 Prototipo di caccia monoplano monomotore
Curtiss YA-10 Shrike 1932 2 Prototipo di aereo d'attacco monoplano monomotore
Curtiss T-32 Condor II 1933 45 Aereo di linea biplano bimotore
Curtiss BF2C Goshawk ? 166 Caccia biplano monomotore
Curtiss-Wright CW-6 ? 8 Monoplano con cabina monomotore
Curtiss-Wright CW-12 ? 40 o 41 Addestratore biplano monomotore
Curtiss-Wright CW-14 Osprey ? più di 38 Biplano monomotore
Curtiss-Wright CW-19 ? 43 circa Aereo d'attacco monoplano monomotore
Curtiss XF13C 1934 3 Prototipo di caccia monoplano monomotore
Curtiss SOC Seagull 1934 258 Idrovolante da ricognizione biplano monomotore
Curtiss-Wright CA-1 1935 3 Idrovolante biplano monomotore
Curtiss P-36 Hawk 1935 1.115 Caccia monoplano monomotore
Curtiss A-12 Shrike ? 46 Aereo d'attacco monoplano monomotore
Curtiss XA-14 1935 1 Prototipo di aereo d'attacco monplano bimotore
Curtiss A-18 Shrike 1935 13 Aereo monoplano da attacco bimotore
Curtiss SBC Helldiver 1935 257 Bombardiere in picchiata biplano monomotore
Curtiss P-37 1937 14 Prototipo di caccia monoplano monomotore
Curtiss-Wright CW-21 1938 62 Caccia monoplano monomotore
Curtiss P-40 Warhawk 1938 13.738 Caccia monoplano monomotore
Curtiss XP-42 1939 1 Prototipo di caccia monoplano monomotore
Curtiss SO3C Seamew 1939 795 Idrovolante da ricognizione monomotore monoplano
Curtiss-Wright CW-22 1940 circa 442 Addestratore monoplano monomotore
Curtiss-Wright CW-23 ? 1 Prototipo di addestratore monoplano monomotore
Curtiss C-46 Commando 1940 3.181 Aereo cargo monoplano bimotore
Curtiss O-52 Owl 1940 203 Aereo da osservazione monomotore monoplano
Curtiss SB2C Helldiver 1940 7.140 Bombardiere in picchiata monomotore monoplano
Curtiss AT-9 1941 792 Addestratore monoplano bimotore
Curtiss XP-46 1941 2 Prototipo di caccia monoplano monomotore
Curtiss P-60 1941 4 Prototipo di caccia monoplano monomotore
Curtiss-Wright C-76 Caravan 1943 25 Aereo cargo monoplano bimotore
Curtiss-Wright XP-55 Ascender 1943 3 Prototipo di caccia monoplano monomotore
Curtiss XP-62 1943 1 Prototipo di caccia monoplano monomotore
Curtiss SC Seahawk 1944 577 Idrovolante da ricognizione monomotore monoplano
Curtiss XF14C 1944 1 Prototipo di caccia monoplano monomotore
Curtiss XBTC 1945 2 Prototipo di aerosilurante monoplano monomotore
Curtiss XF15C 1945 3 Prototipo di caccia monoplano a propulsione mista
Curtiss XBT2C 1945 9 Prototipo di aerosilurante monoplano monomotore
Curtiss-Wright XF-87 Blackhawk 1948 2 Caccia monoplano a quattro motori
Curtiss-Wright X-19 1963 2 Aereo convertibile bimotore sperimentale
Curtiss-Wright VZ-7 ? 2 Elicottero monomotore sperimentale
Curtiss XP-53 ? 2 Prototipo di caccia monoplano monomotore

Curtiss Electric

L'azienda costruì anche eliche attuate elettricamente, a tre e quattro pale, a marchio Curtiss Electric.[17]

Note

  1. ^ Curtiss-Wright Corporation (CW) Income Statement, su finance.yahoo.com.
  2. ^ a b History, su Curtiss-Wright. URL consultato il 16 aprile 2020.
  3. ^ T. Allen Grover, The Monthly Financial Review, in Aeronautics, vol. 5, 3ª ed., Chicago, Illinois, Aeronautical Publications, settembre 1929.
  4. ^ Travel Air to Merge with Curtiss-Wright, in Lawrence Daily Journal-World, AP, 7 agosto 1929, p. 1. URL consultato il 16 aprile 2020.
  5. ^ Peck, Merton J. & Scherer, Frederic M. The Weapons Acquisition Process: An Economic Analysis (1962) Harvard Business School p.619
  6. ^ Herman, Arthur. Freedom's Forge: How American Business Produced Victory in World War II, p. 312, Random House, New York, NY, 2012. ISBN 978-1-4000-6964-4.
  7. ^ Curtiss-Wright Aircraft Factory, in The Encyclopedia of Louisville, University Press of Kentucky, 2000, ISBN 0-8131-2890-0. URL consultato il 4 giugno 2010.
  8. ^ a b c Meyers, Jeffrey, The Genius and the Goddess: Arthur Miller and Marilyn Monroe, University of Illinois Press, ISBN 978-0-252-03544-9 (2009), pp. 92–93
  9. ^ a b c Clausen, Henry C., and Lee, Bruce, Pearl Harbor: Final Judgment, Da Capo Press, ISBN 0-306-81035-2 (2001), pp. 56–58
  10. ^ a b Colonel Ready To Deny Neglect, The Toledo Blade, 20 April 1944, p. 2
  11. ^ Hinton, Harold B., Air Victory: the men and the machines, New York: Harper & Bros. (1948), pp. 249–251
  12. ^ Corning, New York Leader (5 April 1944), p. 9
  13. ^ Three Air Officers 'Guilty of Neglect', Ordered Dismissed, The Milwaukee Journal, 26 April 1944, p. 33
  14. ^ Herman, Arthur. Freedom's Forge: How American Business Produced Victory in World War II, pp. 302, 311–12, Random House, New York, NY. ISBN 978-1-4000-6964-4.
  15. ^ Herman, Arthur. Freedom's Forge: How American Business Produced Victory in World War II, p. 312, Random House, New York, NY. ISBN 978-1-4000-6964-4.
  16. ^ "Airline Pilots Fly Anywhere in the world – Without Leaving the Ground." Popular Mechanics, August 1954, p. 87.
  17. ^ Curtiss Electric Propeller, su enginehistory.org (archiviato dall'url originale il 5 novembre 2007).

Bibliografia

  • Bowers, Peter M. Curtiss Aircraft 1907–1947. London: Putnam & Company Ltd., 1979. ISBN 0-370-10029-8.
  • Eltscher, Louis R. and Young, Edward M. Curtiss-Wright – Greatness and Decline. New York: Twayne Publishers, 1998. ISBN 0-8057-9829-3.
  • Bill Gunston, World Encyclopedia of Aero Engines, 5th Edition, Phoenix Mill, Gloucestershire, England, UK, Sutton Publishing Limited, 2006, ISBN 0-7509-4479-X.
  • House, Kirk W. Curtiss Wright. Charleston, SC: Arcadia Publishing, 2005. ISBN 0-7385-3870-1.

Voci correlate

Altri progetti

Collegamenti esterni

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