Questa voce raccoglie le informazioni riguardanti il Wolfsberger Athletiksport-Club nelle competizioni ufficiali della stagione 2020-2021.
La sessione estiva di calciomercato vede la conferma di Ferdinand Feldhofer sulla panchina dei lupi. A livello di parco giocatori l'attaccante Shon Weissman, mattatore e miglior marcatore della stagione 2019-2020, viene ceduto agli spagnoli del Valladolid per circa 4 milioni di euro, diventando la cessione più remunerativa nella storia del club. Lasciano inoltre il club per fine prestito il centrocampista Romano Schmid (rientrante al Werder Brema), il difensore Miguel Vieira e il centrocampista Milos Jojic(entrambi rientranti al Basaksehir), e, a titolo definitivo, il terzino sinistro Lukas Schmitz ceduto agli olandesi del VVV-Venlo. In entrata viene rinnovato il prestito dal Bochum del difensore Dominik Baumgartner, per sostituire Weissman vengono acquistati gli attaccanti Dario Vizinger (dall'NK Celje) e Dejan Joveljic (in prestito dall'Eintracht Francoforte). Completano la campagna acquisti i difensori Luka Lochoshvili e Guram Giorbelidze, prelevati rispettivamente dalla Dinamo Tbilisi e dall'FC Dila, e il centrocampista offensivo israeliano Eliel Peretz dall'Hapoel Hadera.
In Europa League il Wolfsberger viene sorteggiato nel gruppo K assieme a Feyenoord, Dinamo Zagabria e CSKA Mosca.
La stagione, iniziata insolitamente a ridosso di settembre anziché a luglio a causa della conclusione posticipata della precedente per via della pandemia di Covid-19, si apre negativamente per la squadra: il primo turno di OFB cup contro i dilettanti del Neusiedl am See viene superato solo ai tempi supplementari, e a ottobre serviranno addirittura i rigori per passare il secondo turno a spese del Ried. In campionato arrivano ben 4 sconfitte nelle prime 5 partite. Agli inizi di novembre inoltre la squadra è vittima di un focolaio di coronavirus, esteso al punto tale da dover rinviare la gara con lo Sturm Graz per mancanza del numero minimo di 16 giocatori da schierare fra campo e panchina[1].
Migliore è il cammino in Europa League, dove la squadra supera per la prima volta nella sua storia la fase a gironi classificandosi seconda, in virtù delle tre vittorie contro Feyenoord (sia in Austria che in Olanda) e CSKA (in Russia) e del pareggio strappato all'esordio contro i moscoviti in casa, nonostante la doppia sconfitta contro la Dinamo Zagabria vincitrice del girone. A dicembre l'urna del sorteggio dei sedicesimi, da cui il Wolfsberger è la prima squadra a essere pescata, oppone ai lupi il Tottenham guidato da Josè Mourinho; a febbraio gli inglesi elimineranno nettamente il Wolfsberger, segnando 4 gol in entrambe le gare.
Il 3 marzo arriva l'eliminazione, per 1-0 ai supplementari, nella semifinale di coppa nazionale per mano del LASK. Il giorno seguente, il tecnico Ferdinand Feldhofer dà le dimissioni e viene poco dopo sostituito da Roman Stary, collaboratore sportivo della squadra promosso ad allenatore ad interim e che traghetterà la squadra fino al termine della stagione.