Come raccontato dallo stesso Thomas, in un'intervista, rilasciata alla rivista musicale americana Spin, la canzone gli fu ispirata dopo aver appreso da Walter Cronkite, conduttore del telegiornale della CBS, della morte di 35.000 Viet Cong e 15.000 americani[1].
Questo avvenimento, uno dei tanti nella Guerra del Vietnam, spinse l'autore a comporre dei versi molto semplici ed espliciti.
«No more wars, no more wars, no more war
Umm, just a little peace in this world
No more wars, no more war
All we want is some peace in this world»
«Non più guerre, non più guerre, non più guerra Umm, solo un po' di pace in questo mondo non più guerre, mai più guerra tutto ciò che vogliamo è un po' di pace in questo mondo»
Nel testo c'è anche un esplicito riferimento al razzismo, nei versi:
«No matter, no matter what color Umm, you are still my brother», dove dichiara che non è importante il colore della pelle, siamo tutti fratelli, e ribadisce l'invito a convivere pacificamente.