Un quarto della popolazione attualmente registrata non è di origine belga, perché gran parte degli abitanti lavora nelle istituzioni di Bruxelles, dove hanno sede la Commissione europea, il Parlamento europeo e il Consiglio dell'Unione europea. A Waterloo è situata l'insigne Église Saint-Joseph, una delle scuole internazionali più grandi e antiche del Belgio. Anche la sede europea di MasterCard si trova a Waterloo.
Oggi sul luogo dove si tenne la battaglia e nelle campagne circostanti, si tiene in varie occasioni la ricostruzione della battaglia (nel 2015 c'è stato il bicentenario), oltre a visite turistiche ai monumenti dedicati alla battaglia quali la collina del Leone, il Panorama, il Museo Wellington e il memoriale (costruito intorno al 2014-2015 per coincidere al bicentenario). Inoltre nel 2004 Waterloo ha contribuito alla fondazione della Federazione Europea delle Città Napoleoniche.[2]
Monumenti e luoghi d'interesse
Poggio del Leone - monumento commemorativo della battaglia di Waterloo
Il sito della battaglia del 1815, nelle campagne di Waterloo.
Il Leone di Waterloo
Castello d'Argenteuil
Château Cheval
Museo Wellington
Casa comunale
Note
^Victor Hugo I miserabili, Traduzione di Marisa Zini, Parte seconda Cosette, Libro primo Waterloo, III Il 18 giugno 1815, Oscar Mondadori, Milano 1988, p. 388