Nel 1912 subentrò a Jaroslav Vrchlický come docente di letteratura comparata all'Università Carolina. Fu anche critico teatrale e studioso di letteratura popolare. Si occupò di favolistica, del folclore ceco e dei suoi rapporti con la letteratura (České pohádky Boženy Němcové, "Le favole ceche di Božena Němcová", 1908; Soupis českých pohádek, "Bibliografia delle favole ceche", 3 voll., 1929-37)[1].
Con lo pseudonimo di Václav Říha pubblicò numerosi volumi di racconti e favole, molto popolari tra i ragazzi[2] ("Le favole di Říha", 1915; "Paleček", 1918; "Gli animali", 1928).