Il torrente nasce nei pressi di Casteldelfino dalla confluenza di due rami sorgentizi: il Varaita di Bellino, che raccoglie le acque dell'omonimo vallone, e il Varaita di Chianale, che nasce dalle pendici del Monviso e viene sbarrato in comune di Pontechianale formando l'omonimo invaso.
Il Varaita non ha affluenti di particolare rilevanza perché, dopo la confluenza a Casteldelfino dei suoi due rami sorgentizi principali, la sua vallata si presenta piuttosto lineare e poco ramificata. Anche nel proprio tratto di pianura il torrente non sviluppa un reticolo idrografico molto ramificato perché l'asta fluviale corre ad una distanza relativamente breve da quelle del Po (a sinistra) e del Maira (a destra).
Il Varaita ha un regime torrentizio a carattere alpino con portate maggiori in estate e portate medie autunnali e primaverili.
Scarica nel Po una portata di circa 13 m³/s.
Portate medie mensili
Portata media mensile (in m3) Stazione idrometrica: confluenza Po (1951 - 1991)
Fonte: AA.VV., Piano di tutela della acque - Allegato tecnico II.h/1 Bilancio delle disponibilità idriche naturali e valutazione dell'incidenza dei prelievi - Bilancio idrologico - Rapporto tecnico; tabella 8, pag. 28; luglio 2004; Regione Piemonte (consultato nel dicembre 2011)
Note
^ AA.VV., Elaborato I.c/5 (PDF), in Piano di Tutela delle Acque - Revisione del 1º luglio 2004; Caratterizzazione bacini idrografici, Regione Piemonte, 1º luglio 2004. URL consultato il 29 giugno 2010 (archiviato dall'url originale il 25 febbraio 2012).
^ab AA.VV., Elaborato I.c/7 (PDF), in Piano di Tutela delle Acque - Revisione del 1º luglio 2004; Caratterizzazione bacini idrografici, Regione Piemonte, 1º luglio 2004. URL consultato il 29 giugno 2010 (archiviato dall'url originale il 3 marzo 2016).