È una pianta perenne, camefita suffruticosa, con fusti legnosi solo alla base, eretti, alti sino a 150 cm.
Le foglie sono opposte, sessili o picciolate, ovali o lanceolate, leggermente coriacee, di colore verde glauco.
L'infiorescenza è costituita da fiori di colore dal bianco al porpora, piccoli e tubulosi, con sperone lungo e sottile, riuniti in corimbi.
I frutti sono degli acheni muniti di pappo[2].
Ecologia
Il nettare presente in fondo al lungo sperone del fiore è cibo ricercato da molte specie di farfalle, che riescono a raggiungerlo con la loro spirotromba.[3]
Era usato in erboristeria per le sue proprietà sedative, antispasmodiche e antinevralgiche, a volte come sostituto della valeriana, mentre in gastronomia vengono consumate le foglie in aggiunta all'insalata.
Nell'antichità la valeriana rossa era tra le erbe che servivano all'imbalsamatore nella sua opera di conservazione.[6]
Note
^(EN) Valeriana rubra, su Plants of the World Online. URL consultato il 22 giugno 2024.
^Il giardino per le farfalle (PDF), Amici della Terra/Italia, 1991. URL consultato il 2 maggio 2013 (archiviato dall'url originale il 26 novembre 2013).
^Centranthus ruber, su Germplasm Resources Information Network - (GRIN). URL consultato il 3 maggio 2012.