Nato nel villaggio Kostûkovo del rajonKaširskij della Oblast' di Mosca, trascorse a Mosca l'infanzia e la prima giovinezza durante gli anni difficili della seconda guerra mondiale. Dopo la morte del padre in guerra, lavorò ancora adolescente in una fabbrica di munizioni. Cominciò a praticare la ginnastica artistica dopo la fine della guerra, con il ritorno a scuola[1]. Ben presto emerse come uno dei migliori ginnasti dell'Unione Sovietica e, tra il 1952 e il 1956, come uno dei migliori al mondo.
Fu costretto al ritiro nel 1958, in seguito a un infortunio. Dal 1960 al 1968 fu allenatore della squadra nazionale sovietica di ginnastica artistica guidandola in numerosi successi. Valentin Muratov scomparve pochi giorni dopo la morte della moglie[2]