Casimiro III di Polonia, per gestire lo stato riunificato, sentì l'esigenza di avere magistrati ed amministratori con una preparazione giuridica adeguata inoltre, considerando l'aumento del numero delle scuole, capì la necessità di fondare un'istituzione capace di formare i docenti. Nel 1364 ottenne da Papa Urbano V l'autorizzazione ad aprire l'Accademia di Cracovia. Con la morte di Casimiro III l'Università ebbe un momento di crisi, che fu superato grazie a Ladislao II e alla consorte Edvige. Re Ladislao nel 1400 rifondò l'Università con riforme e innovazioni[quali?] che ne aumentarono la notorietà in Europa.
L'età d'oro per l'Università giunse durante il Rinascimento polacco, tra il 1500 e il 1535, un primato non superato fino al tardo XVIII secolo.
Il nucleo centrale è affiancato da altri edifici sparsi nella città; alcuni di essi sono adibiti a case dello studente (akademik), le principali sono il Piast e il Żaczek.
Nel 2023, la classifica CWTS Leiden, che tiene conto delle prestazioni accademiche di oltre 1200 università in tutto il mondo, ha collocato l'Università Jagellonica al 250º posto a livello globale, al 68º a livello europeo e al 1º a livello nazionale.[2]
Note
^ab(PL) Statystyki, su uj.edu.pl. URL consultato il 19 marzo 2020.