Tornato nel suo paese natio, divenne direttore del teatro Hailé Selassié I (oggi Teatro Nazionale) per dieci anni, dal 1961 al 1971. Successivamente fondò il dipartimento di studi teatrali all'Università di Addis Abeba.[3]
L'attività da drammaturgo e le traduzioni
Medhin scrisse più di trenta opere teatrali (la maggior parte di esse in lingua amarica).[3] Tradusse in amarico e rappresentò a teatro tre opere di William Shakespeare: Otello, Macbeth e Amleto.[4] Le rappresentazioni teatrali delle tre tragedie furono molto popolari nel paese, specialmente tra i più giovani, in quanto Medhin non si limitò a tradurre semplicemente i testi, effettuando delle "traduzioni creative", adattando gli originali per il pubblico etiope.[5] Altri drammaturghi europei tradotti da Medhin sono Brecht e Molière.[2]
Il ritorno negli Stati Uniti e la morte
Nel 1998 Medhin ritornò negli Stati Uniti, trasferendosi a New York, per curare una grave malattia. L'annuncio della sua scomparsa fu dato dalla sua famiglia il 25 febbraio del 2006.[2]