La Comédie-Française o Théâtre-Français fu fondata nel 1680 e si trova dal 1799 nel cuore del Palais-Royal nel I arrondissement di Parigi. È il solo teatrofrancese di Stato che dispone di una compagnia permanente di attori, la Troupe des Comédiens français. Il drammaturgo più conosciuto legato alla Comédie-Française è Molière: è considerato il patrono dei comédiens français, anche se era morto da sette anni quando nacque la casa di Molière.
Il 5 febbraio 1681, i comédiens français si riunirono con un atto costitutivo di associazione che regolava in particolar modo il regime pensionistico degli attori. Il repertorio si componeva allora di opere teatrali di Molière e di Racine, pure di qualche lavoro di Pierre Corneille, Paul Scarron e Jean Rotrou. Le assegnazioni erano stabilite dall'autore se vivo e, in caso contrario, dai primi gentiluomini della Camera del re.
Il 3 settembre 1793, durante la rivoluzione francese, la Comédie-Française venne chiusa per ordine del comitato di salute pubblica, e gli attori furono imprigionati. Il 30 maggio 1799, il nuovo governo mise a loro disposizione la salle Richelieu dove recitava Talma, per permettere agli attori di ricostruire la compagnia. Il motto della Comédie-Française è Simul et singulis (essere insieme ed essere sé stessi). La Comédie-Française dispone oggi di un repertorio di tremila opere teatrali e di tre teatri a Parigi: la salle Richelieu (parte del Palais-Royal), il Théâtre du Vieux-Colombier e lo Studio-Théâtre.
Le sale della Comédie-Française
1680-1687: Hôtel de Guénégaud : la Comédie-Française nacque all'Hôtel de Guénégaud.
1687-1770: Salle des Fossés-Saint-Germain : nel giugno del 1687, gli attori furono espulsi per ordine del re dall'Hôtel de Guénégaud, perché rischiavano di disturbare il Collège des Quatre-Nations appena aperto. Si trasferirono al jeu de paume de l'Étoile, 6 rue des Fossés-Saint-Germain-des-Prés (attuale n°14 della rue de l'Ancienne-Comédie).
1782-1793: Théâtre de l'Odéon : nel 1782, i comédiens-français sono accolti provvisoriamente al Théâtre de l'Odéon. La compagnia si era dispersa all'epoca della Rivoluzione, il teatro divenne proprietà privata.
Un gruppo di venti persone assicura attualmente la realizzazione degli scenari.
Il sipario è stato creato dal pittore Olivier Debré.
Note
^Le Muse, vol. 5, Novara, De Agostini, 1965, p. 481.
Bibliografia
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