Trappola esplosiva (titolo originale Booby Trap) è la quinta novella gialla di Rex Stout con Nero Wolfe protagonista.
Il racconto fu pubblicato per la prima volta sul numero di agosto 1944 della rivista The American Magazine e in formato libro nella raccolta Not Quite Dead Enough nel 1944.[1]
Nero Wolfe indaga su un caso di spionaggio industriale per conto dell'esercito. Un capitano che si occupava della faccenda è morto, e una lettera anonima recapitata ad un deputato della commissione di controllo afferma che è stato assassinato. Il capo dell'unità di controspionaggio con la quale Wolfe e Archie collaborano, il colonnello Ryder, si rifiuta di discutere il caso se non con il suo superiore a Washington, ma, prima che possa farlo, qualcuno lo uccide nel suo ufficio con una bomba a mano.
"Questo è un lavoro piuttosto lungo, dal ritmo lento e indizi leali, con qualche buono sviamento ma poco umorismo. I personaggi militari sono stereotipati, tranne una WAC ben tratteggiata."[2]
"L'enigma centrale di Booby Trap è completamente ordinario. È uno di quei racconti nei quali Wolfe scopre l'assassino non attraverso una logica deduzione dagli indizi, ma piazzando una trappola. Questo tipo di soluzione viola il fair play; logicamente, l'assassino avrebbe potuto essere uno qualsiasi dei sei sospetti nel racconto, e non c'è nulla che ne suggerisca uno piuttosto che un altro. Comunque, le sottotrame secondarie sono tutte piuttosto intelligenti. Il mistero di una sottotrama è semplicemente su come il delitto è stato commesso. Booby Trap è uno degli how-done-its di Stout: un giallo dove il detective e il lettore devono capire come il delitto sia stato fisicamente commesso. Un'altra sottotrama riguarda il come la valigetta sia scomparsa, e chi l'abbia presa. [...] Stout era un ardente patriota, che passò gli anni della guerra impegnandosi nel servizio pubblico per lo sforzo bellico. Eppure è piuttosto scettico sull'ambiente militare. Lo descrive come un'istituzione piena di politica e corruzione."[3]
Altri progetti