Come propulsore per equipaggiare il mezzo era stato impiegato un Toyota V8 dalla potenza di 300 cv gestito da un cambio Aisin a cinque rapporti manuale. La carrozzeria era in fibra di vetro e poggiava su di un telaio tubolare in alluminio. L'impianto frenante era composto da quattro freni a disco ventilati, mentre le sospensioni erano composte da doppi bracci trasversali, molle elicoidali coassiali con gli ammortizzatori e barre stabilizzatrici nella sezione anteriore e bracci oscillanti inferiori trasversali, collegamenti superiori, bracci longitudinali, molle elicoidali, ammortizzatori e barre stabilizzatrici nella sezione posteriore.
Attività sportiva
La Toyota 7 venne schierata per la prima volta in griglia di partenza al Gran Premio del Giappone. Durante la stagione, affidata a Sachio Fukuzawa e Minoru Kawai, ottenne diverse vittorie e piazzamenti, tra cui il primo posto alla 1000 km del Fuji , alla 12 Ore di Suzuka e alla 1000 km di Suzuka.
Nel 1969 si ebbero diversi piazzamenti a podio, e nel 1970 era in progetto una partecipazione al campionato Can-Am, ma la morte dei piloti Fukuzawa e Kawai durante i test indusse la squadra a ritirare la vettura dalle competizioni.[1]
Note
^Toyota 7, su ultimatecarpage.com. URL consultato il 18 maggio 2014.