La torre di Selva Nera è una fortificazione situata nell'omonima località del comune di Capalbio, nei pressi della frazione di Chiarone Scalo, in prossimità del litorale. Pur essendo ubicata poco più a nord della non lontana torre di Buranaccio, risulta essere la torre di avvistamento più vicina al confine regionale con il Lazio.
Storia
Il complesso fu costruito dai Medici tra la fine del Cinquecento e gli inizi del Seicento dinanzi all'estremo lembo costiero meridionale del territorio del granducato di Toscana, in un'area confinante a ovest con lo Stato dei Presidii e a est con lo Stato della Chiesa, ove la linea di costa è rivolta verso sud.
La torre svolgeva principalmente funzioni di avvistamento, per evitare che eventuali incursioni dal mare potessero mettere a rischio il vicino centro di Capalbio situato sulle prime propaggini collinari dell'entroterra.
La struttura fu gradualmente dismessa nel corso dell'Ottocento e, in seguito, ceduta a privati per uso abitativo. Successivamente, la fortificazione ha subito alcune trasformazioni, essendo venuta a trovarsi addossata ad altri edifici abitativi.
Aspetto attuale
La torre di Selva Nera si presenta come un fabbricato a pianta quadrangolare che si articola su tre livelli.
Rimasta priva dell'originario aspetto, si trova addossata su un lato ad altri edifici ad uso abitativo di epoca post-ottocentesca. Le pareti si presentano interamente rivestite in intonaco, con una serie di finestre quadrate che si aprono ad intervalli regolari lungo i due livelli superiori. Al pian terreno sono presenti alcuni portali d'ingresso architravati di forma rettangolare.
La parte sommitale, priva di coronamenti, culmina con un tetto di copertura a quattro spioventi di lieve pendenza.
Voci correlate
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