Nasce da alcune piccole sorgenti collinari nei pressi di Trezzo Tinella.
Con percorso stretto ed incassato, compie un ampio arco per sud-est per poi sfociare presso Santo Stefano Belbo nel torrente Belbo.
Regime idrologico
Raccogliendo un numero ridotto di affluenti, e peraltro molto modesti, il Tinella ha una portata molto limitata. Ciò nonostante, in caso di forti piogge, può straripare e quindi arrecare danni alle zone adiacenti all'asta fluviale.
Stato ambientale
Il Tinella è un corso d'acqua particolarmente inquinato; nel settembre 2012 il torrente si è colorato di nero, a causa degli scarichi industriali della zona che attraversa.[4]
Note
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AA.VV., Elaborato I.c/5 (PDF), in Piano di Tutela delle Acque - Revisione del 1º luglio 2004; Caratterizzazione bacini idrografici, Regione Piemonte, 1º luglio 2004. URL consultato il 12 maggio 2014 (archiviato dall'url originale il 25 febbraio 2012).
^ab
AA.VV., Elaborato I.c/7 (PDF), in Piano di Tutela delle Acque - Revisione del 1º luglio 2004; Caratterizzazione bacini idrografici, Regione Piemonte, 1º luglio 2004. URL consultato il 12 maggio 2014 (archiviato dall'url originale il 3 marzo 2016).