The Night Skinny
The Night Skinny, noto anche come Night Skinny, pseudonimo di Luca Pace (Termoli, 14 febbraio 1983), è un produttore discografico e disc jockey italiano.
Biografia
Nato e cresciuto in Molise, The Night Skinny è un ingegnere del suono diventato poi attivo, come produttore musicale, nel milanese, dove ha cominciato a farsi conoscere grazie alla collaborazione con gli Antipop Consortium, gruppo statunitense alternative hip hop, per la realizzazione dell'album Metropolis Stepson, pubblicato per Relief Records EU.[1] A questo si aggiunge l'amicizia con il rapper italiano Tormento, con cui collabora per il lavoro Sorry We're Full EP, pubblicato da Eden Garden, etichetta fondata dallo stesso Night Skinny.[2]
Risale all'11 novembre 2014 la pubblicazione di Zero Kills, secondo album in studio del produttore molisano, che vanta la partecipazione di artisti già consacrati come Ghemon, Salmo, Dargen D'Amico, Ensi e MadMan.[3] Il 9 giugno 2015, viene pubblicato City of God, album di 26 tracce interamente strumentale.[4]
L'8 dicembre 2017 viene pubblicato Pezzi, quarto album in studio, per le etichette EdenGarden (fondata da Night Skinny) e Thaurus.[5] Il disco, forte della partecipazione di artisti italiani (Gué Pequeno, Rkomi, Tedua, Luchè, Izi, Ernia e altri) e non (67), viene elogiato dalla critica musicale italiana, soprattutto per l'aspetto musicale, curato interamente da Night Skinny.[6] Rispetto ai precedenti lavori, che avevano riscontrato un successo limitato all'ambiente underground, il quarto lavoro in studio di Night Skinny lo consolida come uno tra i maggiori produttori della scena, tanto da porlo ancora di più alla ribalta della nuova scena rap italiana.[7]
Il 18 maggio 2018, Night Skinny e Rasty Kilo pubblicano Vuoi parlarmi di cosa, singolo pubblicato per Universal.[8] Fanno seguito i singoli Spari e preghiere e Giga con Taxi B e Sapobully, esponenti degli FSK Satellite.[9][10]
Il 13 settembre 2019 viene invece pubblicato l'album Mattoni, presentato come seguito di Pezzi, senza alcun singolo che ne anticipi l'uscita.[11] A differenza del precedente lavoro in studio, Mattoni è arricchito dalla presenza di ventisei artisti di fama consolidata nel panorama hip hop italiano, tra esponenti della vecchia leva, della nuova scuola ed emergenti.[12] Accolto positivamente dalla critica[13], al punto da ottenere la certificazione di platino[14], il disco viene successivamente promosso tramite la pubblicazione del videoclip ufficiale della title track Mattoni e il rilascio di merchandise ufficiale d'abbigliamento in collaborazione con il brand Iuter.[15][16]
Il 16 settembre 2022 pubblica Botox, il suo progetto discografico più complesso: 21 tracce per un totale di 40 artisti in collaborazione. Per ogni brano è stata realizzata una relativa copertina e per ogni artista il suo rispettivo avatar.[17]
L'11 ottobre 2024 esce il suo settimo album in studio, Containers.
Discografia
Album in studio
Mixtape
- 2010 – Metropolis Stepson NY Edition
- 2016 – Metropolis Instrumental
EP
Singoli
- 2015 – Questa notte (feat. Mecna e Pat Cosmo)
- 2016 – Fuck Tomorrow (feat. Rkomi)
- 2017 – Dope Games (feat. Noyz Narcos)
- 2017 – Pezzi (feat. Guè Pequeno e Rkomi)
- 2018 – Vuoi parlarmi di cosa (con Rasty Kilo)
- 2019 – Spari e preghiere (con Rasty Kilo)
- 2019 – Giga (con Rasty Kilo e Taxi B, feat. Sapobully)
- 2020 – Bicarbonato (con Shiva)
- 2022 – Storie tristi (con Paky)
- 2022 – Cagn marcia (con Vettosi)
- 2023 – Players Club '23 (Knights of the Posse) (feat. Nerissima Serpe, Artie 5ive, Tony Boy, Papa V, Low-Red, Astro e Kid Yugi)
- 2023 – Quarto di bue (con Kid Yugi)
- 2023 – Massafghanistan (con Kid Yugi)
- 2024 – Good Girl (feat. Rkomi, Ernia e Bresh)
- 2024 – Fuck Tomorrow 2 (feat. Rkomi e Karakaz)
- 2024 – Players Club '24 (feat. Low-Red, Tony Boy, Papa V, Nerissima Serpe, Artie 5ive, Kid Yugi e Astro)
Note
- ^ Rockol com s.r.l, √ Rockol - la musica online è qui - Novità Musicali, su Rockol. URL consultato il 14 marzo 2019.
- ^ Night Skinny - TNS & Tormento - Sorry We'Re Full EP, su Rockit.it. URL consultato il 14 marzo 2019.
- ^ Esce oggi “Zero Kills” il nuovo album di The Night Skinny, su RapBurger, 11 novembre 2014. URL consultato il 14 marzo 2019 (archiviato dall'url originale l'8 agosto 2020).
- ^ Noisey Staff, City of God è il nuovo album strumentale di Night Skinny, su Noisey, 9 giugno 2015. URL consultato il 14 marzo 2019.
- ^ Staff, Ascolta "Pezzi" il nuovo album di The Night Skinny, su HipHop Starz Tour, 8 dicembre 2017. URL consultato il 14 marzo 2019.
- ^ Giacomo Stefanini, Federico Sardo, Recensione: The Night Skinny - Pezzi, su Noisey, 14 dicembre 2017. URL consultato il 14 marzo 2019.
- ^ Night Skinny: «Fatevi i Pezzi vostri», su Rolling Stone Italia, 28 gennaio 2018. URL consultato il 14 marzo 2019.
- ^ Vuoi Parlarmi Di Cosa di Rasty Kilo, Night Skinny - Musica - Universal Music Italia, su universalmusic.it. URL consultato il 14 marzo 2019.
- ^ Riccardo Zianna, Rasty Kilo, fuori “Spari e Preghiere”, su Honiro.it, 15 gennaio 2019. URL consultato l'11 agosto 2019.
- ^ Riccardo Zianna, Un “Giga” di hardcore rap nel nuovo singolo di Rasty Kilo & FSK. E se Fishball appoggia una skit…, su Honiro.it, 8 agosto 2019. URL consultato l'11 agosto 2019.
- ^ Sky TG24, Night Skinny, l'album 'Mattoni': tracklist e collaborazioni, su tg24.sky.it. URL consultato il 16 luglio 2020.
- ^ Night Skinny una volta faceva pezzi. Oggi fa 'Mattoni', su Rolling Stone Italia, 13 settembre 2019. URL consultato il 16 luglio 2020.
- ^ 'Mattoni', il nuovo album di Night Skinny, è uno dei capolavori del rap italiano del 2019 | L'intervista, su vice.com. URL consultato il 16 luglio 2020.
- ^ "Mattoni" di The Night Skinny è un'invasione educata, su Outpump, 24 marzo 2020. URL consultato il 16 luglio 2020.
- ^ Guarda il video ufficiale di "Mattoni" di Night Skinny, su vice.com. URL consultato il 16 luglio 2020.
- ^ The Night Skinny e IUTER in un featuring tutto da indossare, su Outpump, 13 settembre 2019. URL consultato il 16 luglio 2020.
- ^ TUTTO PRONTO PER IL NUOVO ALBUM DI NIGHT SKINNY: SVELATI I FEAT E LA TRACKLIST, su mam-e.it, 13 settembre 2022. URL consultato il 17 settembre 2022.
Collegamenti esterni
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