Taverne d'Arbia è una frazione del comune italiano di Siena, in Toscana.
Situata al confine est del territorio comunale, con i suoi circa 2 500 abitanti è la frazione più popolosa di Siena.
Da Siena dista 13 km
Storia
La località sorse probabilmente in epoca romana come mansio situata nei pressi del torrente Arbia.[1] Nel 1004 è documentata l'esistenza di una chiesa dedicata a Santa Margherita sita in Tavernule.[1] Nei pressi di questa località, sul Poggio delle Ropole, erano accampate le truppe senesi che combatterono la sanguinosa battaglia di Montaperti, descritta da Dante Alighieri nella Divina Commedia.
Monumenti e luoghi d'interesse
La chiesa parrocchiale è intitolata al patrono di Taverne d'Arbia, Sant'Isidoro, ed è stata costruita negli anni sessanta del XX secolo; accoglie l'organo a canne Claudio Anselmi Tamburini opus 29, costruito nel 1986.
Significativo anche il monumentale ponte a tre arcate sul torrente Arbia progettato nel 1787 da Pietro Ferroni, in sostituzione di un antico ponte documentato dal 1353.[1]
Il gruppo di Donatori di Sangue Avis di Taverne e Arbia ha commissionato due grandi murali all'artista Francesco Del Casino. Entrambi visibili in corrispondenza del cavalcavia sotto la Siena-Bettolle, uno commemora la battaglia di Montaperti, che si svolse nelle vicinanze, l'altro ha come tema la solidarietà.
La frazione presenta una delle aree dismesse da recuperare maggiori rispetto a tutto il Comune: l'ex Molino Muratori presenta una superficie di 20.000 m2.
Note
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