Giovane ballerina, iniziò una carriera teatrale al Théâtre de Cluny in Le Château des loufoques di Benjamin Rabier. Dopo una tournée in America Latina, debuttò al cinema per la Société Française des Films Éclair e la Lux. Léonce Perret, con il quale inizia una proficua collaborazione, la fa diventare una delle stelle della Gaumont. Dal 1911 al 1913 interpreta più di 45 pellicole per la compagnia della margherita. Anche Louis Feuillade la prende sotto le sue ali protettrici, facendola entrare nel suo gruppo di attori preferiti che provengono per lo più dal teatro. Gira per lui la serie La Vie telle qu'elle est, pellicole di grande impatto, drammi popolari legati alla vita di tutti i giorni. Con Perret, talvolta nelle vesti di regista, altre in quelle di attore, gira numerosi film, spesso anche questi serial cinematografici.
Nel 1913, insieme a Yvette Andréyor, un'altra attrice della Gaumont, lascia la casa di produzione per girare in Germania con Marcel Robert, cognato di Émile Cohl, e con Charles Decroix per la Dekagé (Deutsche Kinematograph Gesellschaft). Tra il 1913 e il 1914, interpreta quasi venti film. Molti di questi, a causa dei pessimi rapporti tra Francia e Germania, vengono girati in Francia per far dimenticare al pubblico la loro origine tedesca. Dopo questo periodo, Suzanne Grandais - insieme a Raoul d'Archy - fonda una propria compagnia di produzione cui dà il nome Les films Suzanne Grandais.
Durante la guerra, lavora a Éclipse. Il dramma Suzanne del 1916 fu un grande successo che le diede il rango di star internazionale. Nel 1918, Louis Delluc la compara all'attrice americana Pearl White. Nel 1920, l'attrice firma un contratto con Charles Burguet con il quale gira tre film. Durante le riprese in Alsazia di L'Essor, un film in dieci episodi diretto da Burguet, rimane uccisa in un incidente stradale insieme all'operatore[1] in una strada deserta della Senna e Marna.