Nell'ambito della coreografia italiana contemporanea rappresenta una delle forze più vive e originali per il carattere composito dello stile e delle tematiche, che spaziano dal balletto neoclassico all'espressionismo mitteleuropeo e al folklore.
Si perfeziona in seguito in Francia e in USA con Vera Volkova, Boris Kniaseff, Mary Wigman e Kurt Jooss. Dopo l'esordio a Budapest nel 1946, nel 1947 si trasferisce in Italia al seguito del padre, ove debutta all'Excelsior di Milano.
Si trasferisce poi a Torino e a novembre 1949 inizia a lavorare per i primi programmi sperimentali della televisione italiana: sarà proprio lei ad esibirsi, il 3 gennaio 1954 nella prima trasmissione ufficiale della Rai, la coreografia da lei stessa creata e interpretata insieme al ballerino statunitense Norman Thompson sulla musica tratta dal film di Charlie ChaplinLuci della ribalta, nel corso del programma di varietà Sette Note[4].
Nel 1953 fonda a Torino la sua scuola di danza insieme alla compagnia "Il Balletti di Susanna Egri" che inaugura una prolifica stagione artistica sia nei teatri che nella nascente radiotelevisione italiana (Le Foyer de la Danse, 1953; Cavalleria Rusticana, 1963). Vicepresidente del Conseil International de la Danse (UNESCO), nel 1999 crea la Fondazione Egri per la Danza ed assume la direzione artistica della Compagnia EgriBiancoDanza, coadiuvata dal coreografo Raphael Bianco.
Il 26 gennaio 2021 viene nominata cittadina onoraria di Lucca[senza fonte].
Il 2 marzo 2024 le è stato conferito dal Consiglio regionale del Piemonte un premio alla carriera "per aver valorizzato il Piemonte nel mondo, con professionalità e passione, attraverso la cultura della danza, con stima e riconoscenza"[5].
Vittoria Doglio, Elisa Vaccarino, L'Italia in ballo, Roma, Di Giacomo, 1993, pp. 109-111
Aa.Vv., Susanna Egri. Mezzo secolo di danza, Torino, Edizioni Centro di studio della danza, 1996
Alberto Testa, Memorie di un testimone. Torino e la danza, Rieti, Se.Ge.Co.V., 2005
Elisa Colombo, Susanna Egri, in Id., Il teatro del corpo. 1950-2000 - Viaggio attraverso la danza contemporanea, Catania, Edizioni Akkuaria, 2006, pp. 51-68
Ambra Senatore, La danza moderna in Italia, in Id., La danza d'autore. Vent'anni di danza contemporanea in Italia, "Tracce di Tersicore", Novara, Utet Libreria, 2007, pp. 22-35
Silvia Poletti, Il Novecento, in José Sasportes (a cura di), Storia della danza italiana dalle origini ai giorni nostri, Torino, Edt, 2011, pp. 249-306
Silvio Paolini Merlo (a cura di), Le pioniere della nuova danza italiana. Le autrici, i centri di formazione, le compagnie, "Studi di danza", collana diretta da Alessandro Pontremoli, Milano, ABEditore, 2016, ISBN 978-88-6551-217-3